Ocean Viking, autorizzato lo sbarco ad Ancona, ma alla sinistra non basta mai e fa la solita sceneggiata

15 Mar 2024 20:53 - di Gabriele Alberti
Ocean Viking

Il porto sicuro è stato individuato: l’Ocean Viking, l’imbarcazione della Ong Sos Mediterranée ha ottenuto l’autorizzazione ad attraccare ad Ancora:  la macchina dell’accoglienza si è già messa in moto. L’Italia si farà carico dei 359 naufraghi salvati nelle scorse ore nel corso di quattro soccorsi operati in mare dalla Ocean Viking. Ma alla sinistra non basta mai e pianta l’ennesima polemica pretestuosa contro il governo. “Disumani” dicono in coro in dichiarazioni- fotocopia la segretaria del Pd, Elly Schlein, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs, Riccarso Magi di +Europa. Ancona non va bene. Troppo lontano. “Disumano, intollerabile, supplizio inutile”: questi i termini dell’ennesima crisi isterica. Un copione trito e ritrito. Le autorità indicano un porto sicuro e inizia il coretto isterico.

Ocean Viking sbarcherà ad Ancona e la sinistra ha una crisi isterica

Perché si trata di una polemica pretestuosa? Perché la macchina dell’accoglienza si è già messa in moto. L’Italia si farà carico dei 359 naufraghi salvati dalla Ocean Viking. Secondo le indicazioni delle nostre autorità, l’imbarcazione attraccherà  ad Ancora lunedì 18 marzo intorno alle 13. Ma invece di apprezzare l’ennesima operazione di accoglienza la sinistera parla di disumanità. Il che è ben lontano dai fatti. La legge prevede che il porto di attracco sia deciso sulla base di varie valutazioni: prima di tutto le successiva fasi di assistenza ai migranti sbarcati. Il loro smistamento nelle strutture d’accoglienza. Dunque, l’assegnazione di Ancona che la sinistra definisce “supplizio”, non è altro che il punto di caduta di una serie di valutazioni che il governo ha tutto il diritto di fare per organizzare il dopo-sbarco nel migliore dei modi.

Ocean Viking, alla sinistra non sta bene il porto sicuro di Ancona

Elly Schlein intima al governo di trovare un porto più vicino e parla di una soluzione “indegna”. Le fa eco Bonelli che si appella alla “situazione di molti dei superstiti sulla nave che è gravissima e appare dunque evidente la necessità di farli sbarcare con urgenza”. Magi straparla di “muro di gomma del governo”. Ma tutto ciò è pretestuoso. La Ocean Viking non è una nave alla deriva. E’ costantemente monitorata- leggiamo sul Giornale- e  l’assistenza medica a bordo non manca. Nel caso insorgessero situazioni di particolare gravità,  la Guardia Costiera è pronta a intervenire per un trasporto d’urgenza. E’ già avvenuto del resto.

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