Marsilio arrogante? Il Pd dimentica l’esultanza offensiva della Todde: “Meloni vergognosa…” (video)
“Le opposizioni ci accusano di essere ‘portatori di una certa baldanza’. Ma quale baldanza! Ricordo che dopo il voto in Sardegna Conte e Schlein hanno preso un aereo per andare a Cagliari a festeggiare un’elezione che non è stata ancora proclamata. Erano ancora da scrutinare delle sezioni e loro sono partiti convinti di avere vinto di 6-7mila voti; invece, solo spogliando le sezioni, siamo arrivati a una differenza di 1.500 voti tra noi e loro. Il tribunale sta verificando i verbali e, al di là di ciò che emergerà, la proclamazione ufficiale ancora non c’è”. Così in una intervista a Libero il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, replica alle accuse della sinistra, e del Pd, rilanciate ieri sera a “Di Martedì“, alla presenza di Bersani, che male aveva preso le ironie di Marsilio, all’indomani della vittoria in Abruzzo, sulla chiamata alle “armi” dello “zio Bersani”. Chiamata peraltro vana.
Quando la Todde lanciò strali alla Meloni ricevendone le congratulazioni…
“Dopo 75 anni sono la prima presidente della Sardegna e sono fiera del fatto che questo tetto di cristallo sia stato infranto”. All’indomani della vittoria in Sardegna, Alessandra Todde, ospite a Otto e mezzo (La7), non fu proprio garbata e serena con gli avversari, altro che ironie su “zio Bersani”. “Io non credo di aver battuto Giorgia Meloni, so solo che lei ha fatto una figura vergognosa rispetto al passaggio che ha fatto nell’isola. I sardi soffrono per la sanità mancante e per i servizi che non ci sono – spiega – ma lei è venuta a dileggiare e a ridicolizzare il fatto che noi avessimo parlato di antifascismo e di Resistenza, come se questi non fossero valori costituzionali. Credo che i sardi abbiano punito anche questo”. E meno male che aveva vinto. E meno male che la Meloni l’aveva chiamata per complimentarsi…