La svolta extralusso di Rocco Casalino: sui social le foto dalla casa di piazza del Popolo
Dalla casa del Grande Fratello alla casa di piazza del Popolo di Roma con tanto di foto del mega armadio, grande come una stanza: Rocco Casalino cambia pelle per l’ennesima volta e si scopre influencer.
L’ex potentissimo della comunicazione di Palazzo Chigi, ai tempi del governo Conte, oggi relegato a potente “semplice” della comunicazione Movimento Stelle, è finito su tutti i quotidiani per le foto apparse sui Social. Scatti dall’appartamento in ristrutturazione su una delle piazze più esclusive della Capitale, piazza del Popolo. In quella stessa piazza si sono tenuti comizi politici e adunate passate alla storia, dai mitici comizi di Almirante a quelli più recenti del centrodestra: l’ultimo comizio elettorale per le elezioni che hanno visto vincere Giorgia Meloni si è svolto proprio qui.
Rocco Casalino, la foto social che segna la svolta extralusso
Altamente improbabile, però, che Rocco Casalino abbia scelto l’appartamento per motivi politici. La passione per il lusso del ex concorrente del Grande fratello non è mai stata un mistero, anche se la linea di condotta del M5s è stata sempre impostata al pauperismo più sfrenato. Fu imbarazzantissimo per il Movimento 5 Stelle, che all’epoca predicava la povertà francescana, anche dei suoi iscritti, quando uscirono le foto di Casalino dall’hotel 5 stelle di Miami con il suo fidanzato cubano. Fidanzato che l’ha poi coinvolto in una ancora più scabrosa vicenda di scommesse.
Lusso sì, ma di nascosto, per risultare credibili quando si andava in tv o in parlamento a difendere il reddito di cittadinanza. Esilarante, in tal senso, l’aneddoto raccontato da Matteo Renzi nel suo libro Palla al centro: ha rivelato di avere incontrato in vacanza in un albergo esclusivo di Mykonos, proprio l’allora portavoce di Conte.
Ecco la ricostruzione di Renzi dal libro “Palla al centro”
«Siamo nella spiaggia dell’hotel, la giornata è meravigliosamente calma, ci attendono libri e chiacchierate in famiglia. Squilla il telefono, o meglio lampeggia perché l’ho opportunamente messo in modalità silenzioso.
Butto l’occhio. Mi pare di scorgere il nome Rocco Casalino nelle telefonate entranti. Mi dico che devo risolvermi a fare l’operazione agli occhi per correggere la vista perché è evidente che non riesco più a leggere come vorrei.
Ma in realtà, guardando meglio, è proprio Rocco Casalino.
Rispondo sorpreso. Gli dico, alla fiorentina: «Oh, te?»
E lui con la voce bassa. «Non guardare alla tua destra. Non ti girare se no se ne accorgono. Sono nella tua stessa spiaggia. Facciamo finta di non esserci visti. Nessuno saprà nulla».
Stavolta, invece, Casalino non ha avuto remore a mostrare la svolta extralusso: dai tempi delle campagne per il reddito di cittadinanza sembra passato una vita. Ma soprattutto sembra un segnale anche a chi lo dava per candidato quasi certo alle Europee M5s. A lui l’attico, ad altri la campagna (elettorale).