Disforia di genere, la Procura di Firenze apre un’inchiesta sul caso Careggi
La Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta sul reparto dell’ospedale fiorentino di Careggi che si occupa di minorenni che soffrono di disforia di genere. A riferirlo è l’agenzia di stampa Adnkronos. Il fascicolo arriva in seguito all’esposto presentato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci.
La Procura di Firenze apre un’inchiesta sul reparto del Careggi che si occupa di disforia di genere
In particolare, secondo quanto appreso dall’Adnkronos, sono stati disposti accertamenti per verificare se le pratiche adottate nel reparto che somministra a giovani pazienti la triptorelina, il farmaco che blocca la pubertà, siano state appropriate. Al Careggi, a seguito di un’interrogazione del senatore Maurizio Gasparri, il ministero aveva inviato anche gli ispettori per verificare le procedure adottate.
L’interrogazione di Gasparri
Nell’interrogazione Gasparri spiegava che “risulterebbe che ai bambini di età media di 11 anni che vi si recano (al Careggi, ndr) non venga fornita assistenza psicoterapeutica e psichiatrica, che le valutazioni psicologiche sui bambini avvengano principalmente sulla base di ciò che gli stessi riferiscono e che ai piccoli pazienti vengano iniettate le sostanze bloccanti della pubertà”. Secondo le linee guida sull’uso del farmaco, un adeguato percorso psicologico è condizione necessaria prima di arrivare alla somministrazione. L’ispezione si è svolta poi a fine gennaio e, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, sarebbe emerso che non in tutti i casi trattati sarebbe stato seguito il percorso preliminare di psicoterapia.