“Balzerani marcisca all’inferno”: ex poliziotti e familiari delle vittime della terrorista si fanno sentire

5 Mar 2024 17:31 - di Giovanni Pasero

Leonardi, Ricci, Zizzi, Iozzino, Rivera, Tosa, Battaglini, Casu, Tuttobene, Conti, Moro. Sono undici e sono solo alcuni delle vittime della 72enne Barbara Balzerani, morta lunedì 4 marzo, libera e serena nel suo letto. Poliziotti, carabinieri, uomini politici: molti di questi nomi non compaiono sui giornali, forse per fretta o per smemoratezza.

Non hanno certo dimenticato i familiari delle vittime della terrorista rossa, che non hanno usato i toni commiserevoli di alcuni intellettuali ed esponenti di sinistra. “La giustizia vera è quella del Signore e adesso deve rispondere a Dio, a noi non lo ha fatto”, ricorda Adriana Zizzi, sorella di Francesco, uno dei poliziotti della scorta di Aldo Moro uccisi nell’agguato di via Fani.

“Non credo più nella giustizia terrena a questo punto speriamo che ci sia una giustizia divina”, dice invece Lorenzo Conti, figlio di Lando, il sindaco di Firenze ucciso il 10 febbraio del 1986. “La Balzerani aggiunge Conti –  stato un individuo orrendo perché comunque lei quando è venuta a Firenze qualche anno fa, nel 2018, disse che per noi fare le Vittime era diventato un mestiere”. Ha sempre avuto un odio verso tutti e verso tutto. Non è mai stata punita dalla giustizia italiana, era tornata libera e questo non è accettabile”, ha concluso Conti.

Il superpoliziotto Del Greco: mi aspettavo morisse in carcere

Ancora più esplicito e diretto il superpoliziotto Antonio Del Greco, oggi in pensione, per anni in prima fila nella Squadra Mobile. Su Facebook poche righe per ricordare quanto male ha seminato la terrorista rossa: “Spero che sprofondi all’inferno”, conclude l’ex dirigente della Omicidi.

Chi era Barbara Balzerani: vittime e orrori

Nome di battaglia “Sara, la Balzerani è stata tra i personaggi di primissimo piano delle Brigate rosse, di cui prenderá la guida dopo l’arresto di Mario Moretti.

Barbara Balzerani partecipa attivamente al commando che il 16 marzo 1978 rapisce in via Mario Fani, il presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro e trucida i cinque uomini della sua scorta.

Il suo ruolo, speculare a quello di Alvaro Lojacono e Alessio Casimirri, è bloccare il traffico, impedendo il sopraggiungere di veicoli e passanti sul luogo dell’agguato.
Nei giorni del sequestro divide con Mario Moretti l’alloggio di via Gradoli 96, fino al 18 aprile 1978, quando il covo viene scoperto.

A via Mario Fani il 15 marzo 1978, sotto i colpi dei brigatisti caddero Oreste Leonardi, maresciallo dell’Arma e capo della scorta, Domenico Ricci, autista appuntato dei carabinieri, e i tre agenti di Polizia Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino e Giulio Rivera. 55 giorni dopo, anche Aldo Moro venne ritrovato morto.

La Balzerani è stata condannata a tre ergastoli, anche per concorso morale negli assassini di 4 carabinieri: Mario Tosa, Vittorio Battaglini, Emanuele Tuttobene, Antonio Casu, trucidati a Genova tra il 1979 e il 1980.

Balzerani, decine di vittime, ma sui giornali si parla solo del rapimento Moro

Come membro dell’esecutivo Br, pianifica e dirige il sequestro di James Lee Dozier, il generale statunitense rapito a Verona il 17 dicembre 1981 mentre era comandante della Nato nell’Europa meridionale. L’ufficiale Usa viene liberato a Padova il 28 gennaio 1982 da un’incursione dei Nocs.

Ultima degli “anziani” delle Br a rimanere libera, viene arrestata dai Carabinieri a Ostia (Roma) il 19 giugno 1985, in compagnia del convivente Giovanni Pelosi.

Dopo aver rivendicato dal carcere l’omicidio dell’ex sindaco di Firenze Lando Conti, ucciso il 10 febbraio del 1986 per la sua compartecipazione azionaria in un’industria produttrice di materiale bellico. Nonché per la rapina di via Prati di Papa, il 14 febbraio 1987, durante la quale i terroristi uccidono gli agenti portavalori Roberto Lanari e Giuseppe Scravaglieri.

Decide poi di aderire alla battaglia di Renato Curcio, Maurizio Iannelli e Mario Moretti che, in una lettera al «Manifesto» propongono uno «sbocco politico e sociale al ciclo di lotte maturato negli anni Settanta».

L’arroganza della terrorista rossa: celebrava su Fb gli anniversari delle stragi

Fino all’ultimo dimostra il suo sprezzante atteggiamento, scrivendo il 15 marzo 2008 su Facebook. “Chi mi ospita oltre confine per i fasti del 40nnale?”, riferendosi ai 40 anni dalla strage di via Fani.

Commenti

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  • Antonio Bonazzi 6 Marzo 2024

    Non è possibile che un’assassina come la Balzerani sia morta in libertà e non è possibile che la Di Cesare occupi quella poltrona dalla quale insegna ai nostri figli e nipoti.

  • Massimo 6 Marzo 2024

    Non marcisce all’inferno, ma come tutti sotto 2 metri di terra. Punto

  • Riccardo 6 Marzo 2024

    Io metterei al confino tutti coloro che oggi ne vantano le azioni idolatrandola a martire, dai politici a insegnanti, rettori e quant’altro.

  • renato 6 Marzo 2024

    Lurida brigatista che Satana se la bruci all’inferno e nessun onore per questa bestia.

  • Laura 6 Marzo 2024

    Anche se, per fortuna, non ho mai avuto a che fare con quell’essere immondo, anch’io mi auguro che la giustizia divina sia assolutamente intransigente con lei

  • Rodolfo 6 Marzo 2024

    Lo Stato sbagliò a liberarla. Certamente andava condannata a morte.

  • Anna Maria 6 Marzo 2024

    Che vergogna, veramente vergognoso che Brigatisti Rossi tipo la Balzerani anziché stare rinchiusi, come meriterebbero, in galera sono invece liberi come fringuelli dopo tutte le nefandezze commesse, visto che alcuni di essi sono in Francia a godersi la vita, o come questa Balzerani che, nonostante gli omicidi commessi, è morta nel suo letto tranquillamente! Visto che non esiste giustizia terrena, come ampiamente dimostrato in questo caso, speriamo, come dice l’ex dirigente della omicidi Antonio del Greco, che questa assassina sprofondi all’inferno, confidiamo nella giustizia divina. Ultima riflessione visto che ricordo perfettamente gli anni in cui i Brigatisti commisero nefandezze su nefandezze, bisogna tenere bene a mente che questa gentaglia “usciva” purtroppo da aule universitarie, da atenei di un certo prestigio, quindi venivano indottrinati alla lotta armata da “docenti” che in realtà erano altrettanti delinquenti come quella che recentemente inneggiava, mi pare proprio alla Sapienza, l'”operato”, chiamiamolo così, proprio della Balzerani. A questo punto mi chiedo ma I NOSTRI FIGLI SONO IN MANO A CHI???? CHI SONO QUESTI PSEUDO DOCENTI???? CI DOVREBBE ESSERE UN CONTROLLO SU QUESTI DOCENTI CHE ANDRANNO POI A FORGIARE LE MENTI DI TANTI GIOVANI PER EVITARE DI TROVARSI POI A RIVIVERE GLI ANNI DI PIOMBO CHE FECERO TANTE VITTIME NEGLI ANNI 70-80!!!!!

  • federico barbarossa 6 Marzo 2024

    L’importante è che se ne andata

  • carlo conti 6 Marzo 2024

    I ceimini e gli assassinii commessi da questa criminale rossa sono macigni che non permetteranno di farla riposare in pace. Stai all’inferno e rimanici per l’eternità.

  • Giuly 6 Marzo 2024

    Alleluia crepata

  • maria Fiorangela 5 Marzo 2024

    Se in democrazia soggetti come la Balzarani, Curcio e compagnia cantante rimangono compagni che sbagliano, che mai pagano per i loro delitti, ben venga la Sharia.

  • pietro 5 Marzo 2024

    Altro che la brigatista Baizarani, dobbiamo ricordare e onorare più spesso tutte le persone delle forze dell’ordine che ci hanno lasciato la vita e i loro famigliari , quelli si che sono stati condannati all’ergastolo a vita da innocenti, mentre la terrorista continuava indisturbata con prof e politici sinistri nel suo disegno eversivo da cattiva maestra, incitando le piazze!!
    Di una cosa questa assassina terrorista e sinistra sicuramente ci richiama la memoria al fatto che : la terrorista che ha ucciso degli uomini delle forze dell’ordine era libera, ed è morta a casa sua, mentre i famigliari delle persone uccise da questa terrorista , da innocenti sono stati condannati all’ergastolo a vita e senza sconti!!
    Italiani.., forse queste occasioni dovrebbero farci pensare.. , quando vediamo queste piazze con giovani annorbati da ideologie eversive e pieni di odio nei confronti delle forze dell’ordine, allora dobbiamo renderci conto del male che continuano a fare questi aizzatori e cattivi maestri vecchi e nuovi!!

  • guy 5 Marzo 2024

    cose da pazzi……comunismo cancro dell’umanità

  • salvatore 5 Marzo 2024

    TRE ERGASTOLI E GIRAVA APIEDE LIBERO VERGOGNA
    UNA INUTILE MOSTRUOSA ASSASSINA…TROPPO TARDI E’ MORTA.
    NON SENTO COMMENTI DAI COMPAGNI DI MERDA.
    VIGLIACCHI .