Asili nido e materne, interviene il governo per sbloccare le assunzione delle maestre a Roma. Laura Marsilio: collaborazione responsabile
Sul problema delle graduatorie in scadenza per l’assunzione di educatrici dei nidi e insegnanti delle materne si è attivato il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che si dice pronto a proporre in Parlamento alcune modifiche normative che permettano lo sblocco di questa impasse nella Capitale e in altri Comuni italiani che stanno vivendo la stessa situazione. Una mossa accolta con grande soddisfazione. “Con grande spirito di collaborazione istituzionale e senso di responsabilità senza precedenti tra il governo nazionale e Roma Capitale, a tutela di un servizio essenziale per le famiglie, plaudiamo alla dichiarazione del ministro della Pubblica Amministrazione del Governo Meloni, Paolo Zangrillo” che “annuncia un provvedimento utile alla proroga tecnica delle graduatorie vigenti e alla deroga dei titoli di accesso ai concorsi“. Lo dichiarano in una nota congiunta Laura Marsilio, responsabile scuola FdI Roma, Marco Perissa, segretario della Commissione Istruzione della Camera dei Deputati e il gruppo consigliare capitolino di FdI. ”
Asili nido e materne, Zangrillo: presto modifiche alla normativa
Un primo risultato del confronto avviato questi mesi con il Ministero che non finirà qui ma che, come annunciato dal Ministro, proseguirà con l’esame di provvedimenti strutturali per la salvaguardia dei livelli occupazionali del personale educativo scolastico anche in analogia alle scuole dello Stato”, concludono i consiglieri comunali. “Il confronto con le educatrici proseguirà nelle sedi opportune, così come in un prossimo convegno, che si terrà giovedì 14 marzo presso la Sala Tevere della Regione Lazio”, conclude Marsilio.
“Ci stiamo muovendo con senso di urgenza per dare risposte concrete a un comparto, quello delle scuole dell’infanzia e dei nidi comunali, un servizio essenziale per le famiglie italiane”: queste le parole del ministro per la pubblica amministrazione. “In questi mesi ho ricevuto diverse segnalazioni in merito alla necessità di salvaguardare i livelli occupazionali del personale che garantisce lo svolgimento dell’offerta educativa e scolastica delle scuole dell’infanzia e dei nidi comunali – spiega-. A questo proposito abbiamo avviato un tavolo di lavoro e siamo pronti per proporre in Parlamento alcune modifiche normative. L’obiettivo è, da un lato, quello di garantire la continuità lavorativa di chi è oggi occupato come supplente nei nidi e nelle scuole dell’infanzia degli enti locali. E, dall’altro, di gestire la fase transitoria rispetto alle qualifiche e ai titoli professionali del personale dedicato ai bambini tra zero e sei anni, determinato dal contratto nazionale di lavoro per l’accesso ai concorsi”. “Si tratta di una azione doverosa volta ad offrire supporto agli enti locali, motore essenziale della pubblica amministrazione, nonché alle lavoratrici e lavoratori del mondo della scuola”, conclude il Ministro per la Pubblica amministrazione.