Sconti, menù bimbi e Made in Italy: l’iniziativa del governo per riportare le famiglie numerose al ristorante

1 Feb 2024 17:17 - di Bianca Conte
ristoranti

Sconti, menù ah hoc, e una indiscutibile opportunità di valorizzare fruizione e qualità del settore della ristorazione italiana. Sono molteplici gli obiettivi perseguiti nell’ottica di un traguardo centrato già nell’ideazione del progetto Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più al via oggi con l’intento dichiarato dai suoi realizzatori e promotori di andare incontro alle esigenze e alle possibilità delle famiglie, in particolar modo quelle numerose con figli a carico.

“Aggiungi un posto a tavola”, la mossa del governo per riportare le famiglie al ristorante

E allora, illustrando la campagna al via oggi – ribattezzata nel segno del celebre successo teatrale a cui la denominazione rimanda – i ministri coinvolti nell’iniziativa presentata oggi al ministero delle Imprese Adolfo Urso, Francesco Lollobrigida, Daniela Santanchè, Orazio Schillaci ed Eugenia Maria Roccella, chiariscono le finalità e illustrano i punti di forza del progetto che, tra sinergie istituzionali e sfide imprenditoriali, guarda a famiglie e imprese e valorizza le nostre eccellenze.

Sconti, menù ad hoc e la qualità del nostro Made in Italy al ristorante

Allora: favorire l’accesso delle famiglie alla ristorazione, in particolar modo quelle numerose con figli a carico, mediante il contenimento dei prezzi dei servizi. E, al tempo stesso, valorizzare il settore della ristorazione italiana, quello della produzione agricola e del made in Italy, a vantaggio del turismo locale e della stagionalità. Il progetto istituzionale partito oggi, e che durerà per 5 mesi, fino al prossimo 30 giugno, guarda a un orizzonte vasto e vario e coinvolge le imprese aderenti, in particolare, che si impegneranno sia a proporre formule per le famiglie per limitare i prezzi a tavola, con l’introduzione del menù bambini o del menù infrasettimanale a prezzi ridotti. Sia a valorizzare i prodotti tipici e le produzioni di qualità con i piatti del territorio.

Urso: un’iniziativa che va incontro alle famiglie, contrasta l’inflazione e incentiva i consumi

«Oggi parte una nuova iniziativa, che serve a dare un sostegno alle famiglie, a contrastare l’inflazione, e incentivare i consumi», ha sottolineato dunque il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, intervenendo alla presentazione dell’iniziativa Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più. Un progetto che, ha rimarcato il titolare del Mimit, «nasce sulla scorta e sull’impulso di quello che abbiamo fatto negli ultimi 3 mesi dello scorso anno con il trimestre anti inflazione» che «ha avuto successo» di fatto «raggiungendo un effetto calmieratore dei prezzi», spiega il ministro. Che poi a stretto giro aggiunge anche: «Sostegno alle famiglie, contrasto all’inflazione e incentivazione dei consumi sono le 3 strade per sostenere il sistema Paese». Pertanto  ha poi concluso Urso, «spero che possa avere lo stesso successo che ha avuto il trimestre anti inflazione su un altro aspetto, su un’altra frontiera, ma altrettanto significativa. E che possa dare supporto alle nostre famiglie».

Santanché, sul tavolo l’eccellenza di servizio e offerte turistiche

L’iniziativa, ha rilanciato poi a sua volta anche il ministro Santanchè, cerca di non far cambiare le abitudini degli italiani, di non disincentivare il fatto di andare al ristorante anche quando si vive la realtà di una famiglia numerosa. «Anche io sono stata mamma – ha rilevato il ministro del Turismo – e andare in un ristorante e vedere che magari non c’è un menù adatto ai bambini, e non ci sono gli strumenti che servono ai più piccoli per farli stare al ristorante, rappresentano elementi e spunti importanti da cui ripartire per aumentare il livello dello standard». E allora, ha quindi concluso la Santanchè, mi auguro che questa iniziativa possa raggiungere «i risultati che ci aspettiamo, per continuare ad aumentare non solo i numeri, ma anche l’eccellenza, per quanto riguarda servizio e offerte turistiche».

Lollobrigida, il progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione e sinergia

L’iniziativa, ha ribadito infine il ministro Lollobrigida, «è un virtuoso esempio di collaborazione pubblico-privato che ripete un modello che ormai stiamo applicando con questo governo da tempo, cercando di fare sistema e mettere insieme nell’affrontare le criticità della nostra Italia tanti soggetti che hanno voglia di farlo. Insieme, appunto, per rendere esponenziali sia le risorse che le potenzialità e le capacità. Questo è l’obiettivo».

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