Molotov al consolato Usa di Firenze, fermato un 22enne di origini giordane

3 Feb 2024 13:24 - di Natalia Delfino
consolato usa firenze

Sarebbe un 22enne di origini giordane il presunto autore dell’attentato al consolato di Firenze, colpito nella notte del 1 febbraio dal lancio di due molotov. L’attentato ieri è stato rivendicato con un video in cui comparivano riferimenti ad Hamas. Il giovane, che vive in provincia di Firenze, è stato individuato e perquisito. Nella sua casa gli investigatori dei carabinieri, diretti dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura fiorentina, avrebbero trovato diversi riscontri, tra cui gli indumenti che avrebbe indossato la notte dell’attentato. L’uomo è stato portato in caserma per l’interrogatorio.

Per l’attentato al consolato Usa di Firenze seguite le tracce del video di rivendicazione

Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Adnkronos, citando fonti investigative, i carabinieri, con la collaborazione della Digos e della polizia postale, sarebbero risaliti al presunto attentatore proprio seguendo le tracce telematiche lasciate per diffondere il video di rivendicazione in cui si collegava l’attentato ad Hamas. Il video, in lingua araba e sottotitolato in italiano, è stato spedito alla sede Rai di Firenze e ad altre testate. Le immagini sono state acquisite ed esaminate dalla Digos, oltre che dal procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale antimafia Luca Tescaroli e dal sostituto procuratore Lorenzo Gestri, che hanno aperto un’inchiesta per l’ipotesi di reato di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi.

La minaccia a Italia e Europa “se continueranno a sostenere i crimini di Israele e Usa”

Nel filmato, girato di notte e della durata di quasi due minuti, si vedono il consolato americano, i titoli dei giornali sull’attentato e infine un uomo vestito come un combattente di Hamas. “Oggi è il 30 gennaio. Tra 24 ore cominceremo, se Dio vuole, con la prima operazione ‘morte ai sionisti’ in Europa. L’obiettivo è il lancio di 2 bombe a 1-2 metri dal consolato generale degli Usa a Firenze, solo come avvertimento. Tuttavia, se l’Italia e l’Europa continueranno a sostenere i crimini di Israele e Usa inizieremo con la vera prima operazione e sappiate che oltre metà degli obiettivi non sono israeliani o americani”, è la minaccia lanciata con voce camuffata.

Il filmato delle telecamere di sorveglianza

Ci sarebbe anche un altro video, però, nel fascicolo delle indagini: quello delle telecamere di sorveglianza nei pressi del consolato nel quale si vedrebbe un giovane interamente vestito di nero, con un cappuccio in testa, ma con il volto scoperto, che subito dopo il lancio delle molotov scappa verso la stazione di Santa Maria Novella.

Il video di rivendicazione dell’attentato al consolato Usa di Firenze

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