I trattori innervosiscono il Pd. Furfaro perde la testa per una battuta di Foti, che replica: “Ci vediamo in tribunale”

7 Feb 2024 15:21 - di Agnese Russo
foti furfaro

Il Pd soffia sul fuoco delle proteste degli agricoltori e prende malissimo la demolizione punto per punto della sua propaganda. Succede così nelle sue file qualcuno scivoli dallo scontro politico  all’ingiuria personale, ricavandone in cambio un invito in tribunale. Protagonisti del botta e risposta con promessi risvolti giudiziari sono stati il deputato dem Marco Furfaro e il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, che ha annunciato querela dopo essere stato attaccato dal collega in modo scomposto per una battuta. Foti ha invitato il Pd a «salire sui trattori, così almeno qualcuno nella vita sua avrebbe dimostrato di lavorare per un’ora…». Soprattutto, però, ha smontato gli argomenti con cui i dem cercano di spostare dall’Ue sul governo la responsabilità delle condizioni in cui versa il mondo agricolo.

Il Pd soffia sul fuoco: “Gli agricoltori vadano a manifestate a Palazzo Chigi”

“Non è con l’Ue che dovete prendervela, ma con Meloni”, è in sintesi il reiterato messaggio – ma si direbbe quasi appello – dei dem agli agricoltori, con tanto di invito, arrivato ieri proprio da Furfaro, a “manifestare a Palazzo Chigi, non a Sanremo”. Un innalzamento dell’asticella che guarda caso coincide con l’importante risultato ottenuto in Europa sui pesticidi sia dal mondo agricolo sia dal governo, che per la modifica di quelle regole si batte da ben prima che i trattori invadessero le strade. “Chi protesta ha delle ragioni di fondo perché le euro-follie di questi anni oggi esplodono come era logico che esplodessero”, ha detto Foti rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un evento e ricordando che anche Conte, un altro che prova a cavalcare le proteste, quelle “euro-follie” non le ha “mai contestate”.

Foti smonta le fake sulle responsabilità del governo e ricorda: “Le proteste sono contro le euro-follie”

“Quando si vuole riempire di burocrazia e divieti un mondo fatto di persone che lavorano da mattina a sera, la reazione c’è”, ha proseguito il presidente dei deputati di FdI, ricordando che “per quanto riguarda le misure italiane, noi siamo l’unico paese Ue ad aver confermato gli sgravi fiscali rispetto al gasolio, con un intervento che costa un miliardo di euro, a differenza di Francia e Germania che non l’hanno fatto”. Quanto all’Irpef agricola, tanto cavalcata dall’opposizione, Foti ha ricordato che “è una misura che è stata assunta per una questione di equilibrio di bilancio che andava ritrovato. Si può dire che per il 2024 non produce effetti, perché la proroga valeva fino al 2023. Se, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, si troveranno risorse adeguate si potrà valutare di intervenire anche su quello”.

La battuta rivolta al Pd: “Consiglierei di salire sui trattori, almeno qualcuno può dimostrare di aver lavorato…”

L’esponente di FdI, inoltre, interpellato a margine di un evento, ha anche spiegato che, a differenza da quanto sostenuto da alcuni giornali, non c’è alcuna preoccupazione per una eventuale presenza dei Trattori a Sanremo: “Se si vuole dare voce alle proteste è giusto che possano esprimersi, l’importante è che si dicano le cose correttamente. La scelta è di chi ha la responsabilità del programma, non intervengo sui compiti altrui. Anche per evitare che si dica che noi vogliamo delle censure preventive. C’è un direttore artistico, che fa le sue scelte”. È stato in questo contesto che Foti, rispondendo a una domanda sulla chiamata del Pd ai Trattori sotto Palazzo Chigi, si è concesso quella frecciata: “Consiglierei al Pd di salire sui trattori, almeno qualcuno nella vita sua avrebbe dimostrato di lavorare almeno un’ora…”.

Furfaro la prende malissimo e riceve l’avvertimento: “Dovrai ritrattare le tue calunnie in tribunale”

Dunque, una generica battuta, che però Furfaro sembra aver preso sul personale, tanto da replicare su quel piano. Dopo aver accusato Foti di “campare di politica da 43 anni” e di essere “a spese dei contribuenti nelle istituzioni da quando avevi 20 anni”, Furfaro è passato a raccontare la propria vita di fatica: “Ma taci per favore, che io alla tua età, mentre tu campavi sulle spalle degli italiani, mi alzavo la mattina alle 4 per lavorare nei vivai per pagarmi gli studi universitari”. “Sei e siete degli ipocriti, sempre pronti a fare le vittime per nascondere che l’unica cosa che conta per voi sono il potere e i privilegi. Per voi e i vostri amici di famiglia”, ha aggiunto, dando il segnale di un certo incontenibile nervosismo. Un attacco al quale Foti ha replicato con sole dieci parole: “Caro Furfaro le tue calunnie le dovrai ritrattare in tribunale”.

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