Foibe, il Giorno del Ricordo e quello dei vigliacchi: distrutta di nuovo la targa dei martiri di Firenze

10 Feb 2024 13:33 - di Leo Malaspina

I negazionisti entrano in azione di notte, col favore delle tenebre e dell’impunità, nel Giorno del Ricordo delle Foibe. Sono quelli del Giorno dei vigliacchi,che non mancano mai quando da sinistra la propaganda sminuisce la gravità di eventi storici che hanno provovato dolore e vittime. Ed ecco che accade di nuovo che la targa in memoria delle vittime delle foibe a Firenze sia distrutta, per provare a rimuovere la memoria. “I vandali non ci fermeranno. E non avranno l’ultima parola”, ha commentato l’assessora alla Cultura della Memoria e alla Toponomastica Maria Federica Giuliani. Nei giorni scorsi, nei pressi della Fortezza da Basso, era stato installato un palo con una targa toponomastica bifacciale, in modo da renderla più visibile.

Il gesto vile sulla targa dedicata alla Foibe

“Un gesto vile – ha aggiunto la Giuliani – purtroppo c’è ancora qualcuno, senza testa né memoria, che continua a negare questa pagina così drammatica della nostra storia. Un atto vergognoso con il quale si vuole colpire il ricordo delle vittime e offendere tutti i fiorentini. Ci auguriamo che i filmati delle telecamere permettano alle forze dell’ordine di individuare quanto prima i responsabili”.

“I nostri tecnici sono al lavoro per ripristinare prima possibile la targa – ha concluso l’assessora Giuliani – la memoria va tutelata e salvaguardata e non mancheremo di farlo come abbiamo sempre fatto ogni anno”.

La condanna di Fratelli d’Italia e Forza Italia

“Ci risiamo. Ancora una volta un gesto ignobile in occasione del Giorno del Ricordo. A Firenze, la targa in memoria delle vittime delle foibe, è stata nuovamente sfregiata. Si tratta dell’ennesimo episodio del genere a Firenze, frutto di un negazionismo strisciante”, si indigna il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli. “Ci sono ancora degli ignoranti che rifiutano il ricordo della tragedia che ha visto migliaia di italiani morire nelle cavità carsiche per mano comunista e centinaia di migliaia lasciare le loro case e le loro terre perché non volevano vivere sotto il regime titino. Donne e uomini che hanno pagato con la vita o con l’esodo il solo fatto di essere orgogliosamente italiani. I tentativi di ridimensionare, giustificare, nascondere, minimizzare la tragedia delle foibe da parte di esponenti della sinistra, anche istituzionale, rischiano di essere una copertura politica per chi compie questi gesti. Nessuno può permettersi di strizzare l’occhio ai negazionisti: ci auguriamo che i responsabili del gesto siano identificati al più presto. Non sperino questi signori di fermare in questo modo il lavoro che il governo sta facendo per restituire all’Italia una pagina di storia per troppi anni rimasta sbiadita”.

La condanna del gesto arriva anche dalla senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato Licia Ronzulli. “L’ennesimo atto vandalico compiuto a Firenze contro una targa dedicata alle vittime delle foibe, è gravissimo e inaccettabile. Ciò che è accaduto, proprio oggi, dimostra quanto sia importante celebrare il giorno del ricordo, perché oltre ad onorare e rendere viva la memoria delle migliaia di vittime della ferocia titina, è un modo per combattere quanti, anche con questi atti, vogliono cancellare la storia e oltraggiare un popolo che ha dovuto subire atroci sofferenze”.

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