“Fascisti e razzisti non ci fanno fare le canne”: il nuovo rap di Fabri Fibra è una vecchia lagna (video)

23 Feb 2024 19:28 - di Davide Ventola
Fabri Fibra

La vena creativa inaridita è uno degli incubi di molti artisti: una paura che deve avere vissuto Fabri Fibra, un tempo rapper arrabbiato e controcorrente, oggi addomesticato al mainstream e alla banalità. La riprova arriva dal brano, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali “In Italia 2024″ nuova versione della sua canzone più celebre (ormai datata 2008).

Fabri Fibra, confidando nel vecchio adagio degli studenti somari, “minimo sforzo col massimo risultato” ha cambiato il testo aggiornandolo alle lagne social e a un po’ di luoghi comuni, tirando in mezzo anche il famoso “Piove, governo ladro”. Che con il governo Meloni è diventato, “Piove, governo fascista”.

“Fascisti e razzisti al comando, in Italia/Ti accendi una canna puoi finire in una gabbia,/prendi una condanna che non vedi più tua mamma”,  è uno dei passaggi più “creativi” di In Italia 2024, con la collaborazione canora di Baby Gang ed Emma (in quello originario prodotto da Big Fish c’era invece Gianna Nannini).

Facendo un po’ di confusione, come uno studente che ha orecchiato qua e là, Fabri Fibra ha frullato i casi giudiziari più disparati e distanti, da Stefano Cucchi a Enzo Tortora e con l’occasione ci ha messo anche un mezzo inno alla droga libera che, per un rapper, è come il prezzemolo per certi chef: sta bene dappertutto.

«In Italia 2024 è la dimostrazione di come una canzone, a distanza di 17 anni dalla sua pubblicazione, può avere ancora qualcosa da dire tanto da riuscire a farsi strada da sola e far sentire a tutti la necessità di rinascere in una nuova versione, con nuove voci e nuove rime», dice Fabri Fibra.

Mentre la prima strofa è rimasta invariata, la seconda e la terza attingono al luogocomunismo da Social. Ecco il testo integrale che, coerentemente col talento di Fabri Fibra, fa rima con banale. 

«Dove fuggi? In Italia Pistole e macchine, in Italia Machiavelli e Foscolo, in Italia I campioni del mondo sono in Italia Benvenuto in Italia Fatti una vacanza al mare in Italia Meglio non farsi operare in Italia E non andare all’ospedale in Italia La bella vita in Italia Le grandi serate e i gala in Italia Fai affari con la mala in Italia Il vicino che ti spara in Italia Ci sono cose che nessuno ti dirà Ci sono cose che nessuno ti darà Sei nato e morto qua Sei nato e morto qua Nato nel paese delle mezze verità Ci sono cose che nessuno ti dirà Ci sono cose che nessuno ti darà Sei nato e morto qua Sei nato e morto qua Nato nel paese delle mezze verità Dove fuggi? Dall’Italia Elegante borsa Gucci, dall’Italia Ferrari e Lamborghini, dall’Italia è pieno di maghrebini, in Italia Come? Fascisti e razzisti al comando, in Italia Ti accendi una canna puoi finire in una gabbia, prendi una condanna che non vedi più tua mamma, dal 2024 al 2040 Non è Chicago né Atlanta ma siamo in Italia, paese dei corrotti e della mafia, dove i tuoi soldi non sono sicuri in banca perché da un giorno all’altro possono finire in tasca Non è Renato Vallanzasca che intasca, ma qua chi si rapina sta in giacca e cravatta Lo Stato ci discrimina soltanto per la faccia, lo sanno che una penna può far più male di un’arma Ci sono cose che nessuno ti dirà Ci sono cose che nessuno ti darà Sei nato e morto qua Sei nato e morto qua Nato nel paese delle mezze verità Ci sono cose che nessuno ti dirà Ci sono cose che nessuno ti darà Sei nato e morto qua Sei nato e morto qua Nato nel paese delle mezze verità Dove fuggi? C’è una guerra ogni giorno al telegiornale Se fai soldi in Italia c’hai contro tutti Scendi in strada con gli amici a festeggiare, mani in alto puoi finire come Cucchi Per l’industria c’è una mente militare, Metal jacket sembra un film di Stanley Kubrik dimmi ancora quante rime devo fare, per sentirmi dire sei speciale Quante rime devo fare per non finire ad un talent, per non rubare, non spacciare, non sparare Perdo la fede, è un reato federale Peggio la rete o finire nelle retate nelle mani sbagliate, altolà Tortora una pioggia di lacrime color porpora Qui brucia la speranza quindi bro, soffoca Sei nato e morto qua, nato qua e morto qua Ci sono cose che nessuno ti dirà Ci sono cose che nessuno ti darà Sei nato e morto qua Sei nato e morto qua Nato nel paese delle mezze verità (ti dirà) (ti darà) (ti dirà) (ti darà)».

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