Donzelli: “FdI è l’unico partito strutturato. Sinistra senza futuro, sa solo parlare di fascismo”
«Fratelli d’Italia sta facendo il proprio dovere, siamo sempre stati sopra la percentuale di risultato ottenuta alle Politiche una buona conferma considerando un anno e mezzo di governo tra guerre e difficoltà economiche internazionali. Ora vedremo il giudizio degli elettori alle Europee: sarà un test», «per chiarire i rapporti di forza in Europa. Se vinciamo, magari la sinistra si convincerà che chiedere un giorno sì e l’altro pure, le dimissioni di ministri e sottosegretari magari risulta controproducente». Lo dice a Libero Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia.
Intervistato da Francesco Specchia, Donzelli replica a chi critica FdI di non avere una classe dirigente all’altezza e di contare solo sul successo personale di Giorgia Meloni: «Fesserie. Quelli che lo dicono sono gli stessi che su Repubblica tentano di tutto per darci una spallata. Ma non considerano che è il centrosinistra ad essere diviso; a volte capita che su un unico argomento propongano 4/5 mozioni diverse. In realtà, una volta scomparse le Frattocchie, l’unico vero partito strutturato rimasto è Fratelli d’Italia».
Interrogato sulla Lega inoltre, il deputato di Fratelli d’Italia commenta: “Non vedo grandi fughe in avanti di Salvini. E, a parte l’astensione sul Mes di Forza Italia, alla fine le posizioni ufficiali dei tre partiti di centrodestra non hanno presentato mai un voto contrario sui temi delicati. C’è una cosa che ci ha insegnato Silvio Berlusconi, è l’unità. E questo all’opposizione, che arriva sempre frastagliata e incasinatissima, dà fastidio…”.
Non manca qualche considerazione sull’evento tradizionale di questi giorni, il Festival di Sanremo. Su Amadeus che canta Bella Ciao, Donzelli osserva: «Bah, Sanremo è Sanremo: fanno accadere di tutto, anche cantare Bella Ciao. Ma Amadeus ha detto che non ci sarà politica, e non ci sarà. Anche perché l’anno scorso la sinistra ha fatto politica con Sanremo e poi s’è visto com’è andata alle elezioni». E all’intervistatore, che chiede “se in FdI, solo accennando al fascismo o all’antifascismo, non scatti una sorta di riflesso pavloviano…” Donzelli replica: «Sul fascismo non abbiamo un riflesso pavloviano che ci mette sulla difensiva, semmai quello ce l’hanno a sinistra, quelli che ritirano in mezzo le cose del secolo scorso perché non hanno nulla da dire sul futuro».
Nella combo ANSA Giovanni Donzelli, Schlein e Fratoianni.