Cosa resterà di questo Sanremo? Il “giallo” Geolier, le scarpe di Travolta e gli ascolti record

11 Feb 2024 10:05 - di Federico Gennaccari
Sanremo

Finisce come aveva iniziato, con ascolti record, la finale di Sanremo 2024, che ha incoronato vincitrice Angelina Mango, è stata seguita su Rai1 (dalle 21.27 all’1.59) da una media di 14 milioni 301mila telespettatori, pari al 74.1%. L’anno scorso l’ultima serata del festival (dalle 21.25 all’1.59) raccolse una media di 12 milioni 256mila telespettatori pari al 66%.

La 23enne cantante di Lagonegro con “La noia” ha vinto il 74° Sanremo, confermando così la “vulgata” che voleva la vittoria di una donna dopo dieci anni. Del resto poteva una canzone in dialetto napoletano vincere il Festival della canzone italiana? No. E così contro ogni pronostico alla fine Geolier si è ritrovato al secondo posto superato dalla cumbia della Noia, pur avendo iniziato la serata al primo posto della classifica provvisoria.

Il giallo Geolier: come ha fatto a perdere?

Davvero un mistero come abbia potuto perdere, potremmo definirlo un miracolo di Sanremo però bisognava salvare il Festival dopo i fischi del verdetto di venerdì rivolti più che a Geolier a chi aveva voluto anche il televoto per la serata dei duetti, assommando i voti alla classifica generale.

Terzo posto per Annalisa e il suo tormentone “Sinceramente”, davanti a Ghali e a Irama che hanno completato la top five scelta dal televoto sulla quale si sono espresse anche la giuria della sala stampa e delle radio. Fuori dai primi cinque Mahmood e Loredana Bertè che si è consolata vincendo il Premio della Critica che è intitolato alla memoria della sorella Mia Martini. Più indietro Fiorella Mannoia che invece ha vinto il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo (quello per la miglior musica è andata ad Angelina Mango).

Un Festival di Sanremo segnalato per le polemiche sulle scarpe di John Travolta dediche e i saluti alla mamma, alla fidanzata, alla moglie e ai figli da parte di tanti (oltre a vari appelli contro la guerra e per il cessate il fuoco in Palestina come in Ucraina), quasi un festival formato famiglia (quella di Amadeus seduta in prima fila) salvo un po’ di maschi con le gonne o con camicette “femminili” a partire da Mengoni, Mahmood, uno dei Santi Francesi e uno dei Bnkr44.

E dove di trasgressivo c’è stato poco o niente dato che anche i punk melodici dei La Sad hanno voluto lanciare dal palco messaggi positivi, compreso quello di recuperare un rapporto tra un padre e una figlia come nella loro seconda esibizione. Per non parlare poi della commovente interpretazione di Angelina Mango del brano “La rondine”, una delle hit del suo indimenticabile papà e di Fiorello col suo monologo finale sui figli.

Questa la classifica finale delle canzoni del Festival di Sanremo

1. Angelina Mango – La noia

2. Geolier – I p’ me, tu p’ te

3. Annalisa – Sinceramente

4. Ghali – Casa mia

5. Irama – Tu no

6. Mahmood – Tuta gold

7. Loredana Bertè – Pazza

8. Il Volo – Capolavoro

9. Alessandra Amoroso – Fino a qui

10. Alfa – Vai!

11. Gazzelle – Tutto qui

12. Il Tre – Fragili

13. Diodato – Ti muovi

14. Emma – Apnea

15. Fiorella Mannoia – Mariposa

16. The Kolors – Un ragazzo una ragazza

17. Mr.Rain – Due altalene

18. Santi Francesi – L’amore in bocca

19. Negramaro – Ricominciamo tutto

20. Dargen D’Amico – Onda alta

21. Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita

22. BigMama – La rabbia non ti basta

23. Rose Villain – Click boom!

24. Clara – Diamanti grezzi

25. Renga Nek – Pazzo di te

26. Maninni – Spettacolare

27. La Sad – Autodistruttivo

28. Bnkr44 – Governo punk

29. Sangiovanni – Finiscimi

30. Fred De Palma – Il cielo non ci vuole

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