Cortei, FdI: “Esistono diritti e doveri. La sinistra che spalleggia i violenti è causa dei disordini”

24 Feb 2024 19:43 - di Eleonora Guerra
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Fratelli d’Italia difende le regole democratiche di convivenza che si basano sul diritto di manifestare e il dovere di farlo pacificamente e nel rispetto della legge. La sinistra che spalleggia i violenti è la causa dei disordini ai quali abbiamo assistito”. Il partito di via della Scrofa lo ha ribadito con una nota nel giorno in cui, dopo gli scontri di Pisa e Firenze, il tema della piazza, della gestione da parte delle forze dell’ordine, delle sue intemperanze e violenze è arrivato anche al Colle. Sergio Mattarella ha chiamato il ministro dell’Interno Piantedosi e ha sottolineato che “i manganelli esprimono un fallimento”, aggiungendo che “l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine” si misura “sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni”.

FdI inchioda la sinistra alle sue responsabilità, Tajani difende le forze dell’ordine

Antonio Tajani, appena eletto segretario di Forza Italia, ha rivolto “un pensiero deferente al capo dello Stato, da segretario di una forza di governo che ha sempre difeso le regole”. Poi, parlando di quanto accaduto in piazza in questi giorni, ha ribadito il fatto che “noi siamo garantisti, le forze dell’ordine non si toccano, rischiano la vita per quattro soldi. Le responsabilità sono individuali, se uno o due hanno sbagliato pagheranno, ma non si toccano migliaia di carabinieri e poliziotti”. Il leader azzurro quindi ha ricordato “gli sputi in faccia, gli insulti, in Val di Susa il carabiniere insultato immobile per 10 e 15 minuti, ma anche quello a Roma insultato da un no vax”.

Caldarone: “Il punto è il modo in cui si sta in piazza”

Anche il ministro del Lavoro, Marina Calderone, rispondendo a una domanda dei giornalisti, ha sottolineato come sia importante “richiamare la sensibilità di tutti quando si parla di modalità con cui si manifesta. Credo che non sia in discussione certamente il diritto di manifestare. È importante in questo momento avere attenzione alle modalità. Certamente non negando quello che è il diritto fondamentale”.

Quel richiamo alla responsabilità che l’opposizione non riesce proprio a cogliere

Per la politica questo è uno spartiacque, è un momento in cui è necessario, come sottolineato in queste ore anche da esponenti di FdI come Fabio Rampelli e Francesco Lollobrigida, che tutte le forze politiche assumano un atteggiamento di responsabilità riconoscendo il limite tra ciò che è lecito e ciò che non lo è, tra ciò che è diritto e ciò che non lo è, tra quello che appartiene alla dinamica democratica e alla convivenza civile e quello che le nega. In sostanza, come poi ribadito dalla nota del partito, che esistono i diritti e vanno tutelati, ma esistono anche i doveri e vanno onorati. Di certo, come ha sottolineato in serata Giovanni Donzelli, “le forze dell’ordine non sono e non resteranno sole”. Per il responsabile nazionale dell’organizzazione di FdI le donne e gli uomini con la divisa “difendono e rappresentano tutti i giorni gli italiani: al di là della dinamica specifica di singoli casi e di eventuali errori, sui quali verrà fatta chiarezza come già assicurato, non resteranno senza il pieno sostegno delle Istituzioni”. Per Donzelli, infatti, sarebbe “pericoloso e sbagliato lasciarli da soli esposti a sputi, spinte, aggressioni e insulti di estremisti vari di collettivi e centri sociali”. Davanti a questo, ha concluso, “dispiace vedere forze politiche che si fregiano di autochiamarsi democratiche essere prontissime a mettere sotto processo polizia e carabinieri e molto lente a condannare le continue violenze fisiche e verbali a cui questi sono sottoposti”.

Lo strabismo di Schlein

Un messaggio che a sinistra non riesce proprio a passare. Elly Schlein, che non ha avuto cuore di dire una parola di condanna che fosse una sugli insulti di Vincenzo De Luca al premier e che non ha notato i tentativi di assalto delle manifestazioni alle rappresentanze diplomatiche, alle sedi Rai, perfino alla fiera di Vicenza perché c’era un espositore israeliano, ha commentato la nota di FdI  sostenendo come “queste sono dichiarazioni gravi e inaccettabili, oltre che irresponsabili”. “Ho l’impressione, davvero – ha aggiunto, dimostrando il solito strabismo politico – che al governo ci sia chi, anziché assumersi le proprie responsabilità, lavori strumentalizzando le situazioni per aumentare un clima di tensione politica, che non fa bene a questo Paese”.

 

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