Agrigento, Carnevale violento: 16enne accoltellata al volto da due coetanee per futili motivi

15 Feb 2024 18:55 - di Angelica Orlandi
Carnevale 16enne accoltellata

Carnevale violento nell’Agrigentino, una lite tra ragazze finisce con una vittima accoltellata al volto, trenta punti sutura. La notte di martedì grasso anziché un giorno di festa e spensieratezza diventa una fuga al pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì (Agrigento). La vittima ha litigato con una coetanea e quest’ultima l’ha sfregiata con una coltellata in pieno volto. E’ accaduto in via Delle Grotte a Ravanusa. Ha 16 anni l’adolescente, residente a Campobello di Licata, che è finita al pronto soccorso  dove i medici le hanno applicato una trentina di punti di sutura fra naso e sopracciglio. Dimettendola, hanno sciolto la prognosi in circa 20 giorni.

Carnevale violento ad Agrigento: 16enne presa a coltellate

La ragazza sarebbe stata raggiunta dal fendente anche alla schiena e a una spalla, ma in questo caso le ferite sarebbero state assai superficiali. Delle indagini per identificarla si sono occupati i carabinieri della stazione di Ravanusa. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per lesioni personali aggravate. La lite fra le due ragazzine sarebbe divampata per futili motivi. L’area dove si è verificata l’aggressione è interamente coperta da telecamere di videosorveglianza e i carabinieri hanno potuto procedere con l’identificazione di due minorenni violente, come riporta Il Giornale di Sicilia on line. Le adolescenti sono state denunciate alla procura presso il tribunale dei minorenni di Palermo.

16enne accoltellata a Carnevale per “futili motivi”

Secondo i primi riscontri, la ragazzina era giunta a Ravanusa per partecipare ai festeggiamenti del carnevale assieme a un’amica. Si è ritrovata coinvolta in una disputa rapidamente degenerata. La giovane sarebbe stata colpita da diverse coltellate, al volto, alla schiena e una vicino alla spalla. Lasciata a terra ferita, è stata l’amica a chiamare i soccorsi. Fortunatamente le ferite inferte non hanno compromesso organi vitali come il cuore e i polmoni.

Il sindaco. “Brutta pagina di scempio sociale”

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Ravanusa, Salvatore Pitrola. «A conclusione dei festeggiamenti del Carnevale Ravanusano – scrive sulla sua pagina Facebook – un folle gesto ha scosso la nostra comunità. Il fatto, di una gravità inaudita, sconosciuto ai molti perché accaduto in un posto decentrato rispetto al cuore pulsante della manifestazione, ha sconvolto tutta la comunità: una questa brutta pagina di scempio sociale».

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