Un progetto per l’Africa: il programma del vertice. Rampini: il continente africano è una grande opportunità

27 Gen 2024 13:07 - di Francesco Severini
Africa vertice

Si apre domani il vertice Italia-Africa fortemente voluto dal governo Meloni nel corso del quale prenderà corpo il cosiddetto Piano Mattei. Un appuntamento utile anche a cambiare l’immagine che del continente africano hanno gli italiani. Quella cioè di un territorio arretrato, povero e dal quale la gente vuole solo fuggire. Lo sottolinea oggi Federico Rampini in un fondo sul Corriere della sera.

Africa, terra di opportunità cui guardare con ottimismo

“La conferenza Italia-Africa con molti leader di quel Continente in arrivo a Roma – scrive Rampini – e la presentazione del Piano Mattei, offrono l’occasione per un discorso più maturo, meno catastrofista e piagnucoloso. La Brookings Institution, autorevole think tank di Washington, ieri ha presentato il suo Foresight 2024 sull’Africa, impostandolo in chiave positiva. Sottolinea che «l’Africa ha il 30% di tutte le risorse naturali e minerarie necessarie per la transizione energetica del Pianeta». Ricorda che è un Continente giovane in un mondo che invecchia. Pur partendo da livelli bassi, i suoi consumatori sono tra quelli che vedono aumentare più velocemente il potere d’acquisto. Sono alcune delle ragioni per cui l’Africa è corteggiata da tutti, attira investimenti non solo dalla Cina ma da Stati Uniti, India, Arabia Saudita, Turchia, per fortuna anche dall’Unione europea“.

In Africa ci sono 54 nazioni, il continente non è un blocco unico e va guardato, raccomanda Rampini, come terra di opportunità. Una sfida che il governo italiano è pronto ad affrontare, affiancando a questa visione quella della necessità di investimenti per cercare di invertire il trend migratorio. Elementi che la premier Meloni illustrerà nella sua relazione introduttiva al vertice che è prevista lunedì mattina alle 10,45.

Meloni apre e chiude la giornata di lunedì

Il vertice si svolgerà nella giornata di lunedì 29 ma avrà inizio già la sera di domenica 28 gennaio con una cena al Quirinale cui prenderanno parte i delegati dai vari paesi africani. Si prosegue poi nella giornata di lunedì. Alle 10,40 ci sarà  il saluto istituzionale del Presidente del Senato, Sen. Ignazio La Russa. Quindi la sessione plenaria con gli interventi della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, del Vice-Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, del Presidente dell’Unione Africana, Azali Assoumani, del Presidente della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki, del Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, del presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, del Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, del vice Segretario Generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed.

Le cinque sessioni del vertice

La giornata si articolerà quindi in cinque sessioni. Alle 11,30 Sessione I: COOPERAZIONE IN CAMPO ECONOMICO E INFRASTRUTTURALE. Interventi introduttivi: Vice-Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti; Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Ore 12.45 Sessione II: LA SICUREZZA ALIMENTARE Interventi introduttivi: Vice-Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani; Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Interventi dei partecipanti Sessione III: SICUREZZA E TRANSIZIONE ENERGETICA Intervento introduttivo: Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin Interventi dei partecipanti Ore 16.15 Sessione IV: FORMAZIONE PROFESSIONALE E CULTURA Interventi introduttivi: Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara; Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini; Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Ore 17.30  Sessione V: MIGRAZIONI, MOBILITA’ E QUESTIONI DI SICUREZZA. Interventi introduttivi: Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi; Ministro della Difesa Guido Croetto. Ore 18.45 Conclusioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

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