Schlein gioca al derby pure sui femminicidi: “Vedete, non diminuiscono, è colpa del governo”
Dopo le urla a Montecitorio sui fatti di Acca Larenzia con la solita requisitoria ideologica, Elly Schlein dà il meglio di sé nel suo tour elettorale in Abruzzo. La missione impossibile di strappare al centrodestra la Regione guidata dal popolare Marco Marsilio di Fratelli d’Italia viene esorcizzata con attacchi frontali al governo su tutta la linea. Non mancano le offese di rito alla premier Meloni, che se la darebbe a gambe, e le accuse di rissosità nella maggioranza che fanno sorridere di fronte alle liti e le divisioni che oscurano il cammino delle sinistre.
Schlein in Abruzzo sola contro tutti
Neppure sulla crociata comune contro la violenza sulle donne la segretaria del Pd, a corto di argomenti e consensi, riesce a evitare il derby ideologico. “Non sono sufficienti le misure attuali, lo vediamo, continuano a esserci tragici femminicidi”, dice dal palco di Avezzano. “In manovra le opposizioni si erano unite per mettere le poche risorse lasciate dal governo, 40 milioni, sul contrasto e la prevenzione della violenza di genere”.
Femminicidi, le misure del governo non bastano
Insomma, a sentire lo stringente ragionamento di Schlein, se la cronaca continua a registrare la lunga scia di sangue che vede le donne (6 dall’inizio di gennaio) morire sotto i colpi violenti degli ex è colpa del governo Meloni. Il sogno del voto trasversale sulle misure ant-ifemminicidio, che si è realizzato in Parlamento, si spegne di fronte alla logica elettorale.
Il Pd litiga sulle candidatura ma…
Sul resto meglio tacere. Imbarazzata dalle polemiche sulla una eventuale candidatura alle europee, che non piace a mezzo partito e ha scatenato gli altolà di Conte e l’ironia di Calenda e Renzi, Schlein preferisce tirare la palla in tribuna. “Non c’è nessuna novità sulle europee”, dice ai giornalisti. Poi non resiste ad agitare lo spettro dello scandalo del caso Pozzolo. “Per fortuna nel Pd ci sono discussioni verso un appuntamento elettorale importante, si pensi ad un alto partito dove stanno litigando con membri del governo e parlamentari perché non si capisce chi ha sparato a una festa di Capodanno. Mi tengo stretto il Pd”.