Milano, costringe la fidanzata 16enne a prostituirsi per pagare i suoi debiti di droga: arrestato 26enne

Un 26enne marocchino è stato arrestato per aver costretto la propria fidanzata 16enne a prostituirsi “con almeno 40 -50 uomini” in modo da utilizzare i soldi di quelle prestazione, a costo da lui stabilito, per “saldare debiti con un fornitore di stupefacenti“. I fatti si sarebbero verificati tra ottobre del 2023 e gennaio del 2024, in un centro dell’hinterland milanese. Dal capo di imputazione della procura di Milano emerge inoltre come l’uomo, una volta rubate le password della ragazzina, abbia diffuso della foto hot.

I reati di cui è accusato il 26enne arrestato a Milano

Il 26enne deve rispondere di induzione alla prostituzione, revenge porn, atti persecutori, tentata estorsione e anche di minacce e violenza: “La percuoteva con pugni, schiaffi, sberle, botte sul naso, la prendeva a calci, la insultava per ragioni di gelosia, tentava di strozzarla mettendole le mani al collo, le lanciava addosso una sigaretta elettrica”. Il 26enne inoltre avrebbe preteso mille euro dal padre dell’ex fidanzata per non divulgare le foto hot della figlia, che ha comunque postato sui social quando la ragazza si è allontanata. È stata la madre della 16enne a denunciare ai carabinieri i sospetti sul 26enne, confermati poi dalla stessa minore che agli inquirenti non avrebbe nascosto nessun particolare di quanto subito.

Il gip: “Le dichiarazioni della ragazza lineari, coerenti e con riscontro”

Per il gip di Milano Alberto Carboni le dichiarazioni della vittima “sono lineari, coerenti e presentano numerosi profili di riscontro”, ha raccontato episodi “la cui esternazione è senz’altro assai difficoltosa per una ragazza di appena 16 anni”. Per il 26enne, descritto con una “personalità incline alla violenza e, soprattutto, soggetto a scatti d’ira che comportano la totale perdita di autocontrollo”, è stato disposto il carcere anche alla luce del rischio che commettesse nuovi reati.