Giletti torna in tv: “Cairo mi ha tradito. È il momento di dare fiducia ai nuovi vertici Rai”

4 Gen 2024 13:22 - di Penelope Corrado
Giletti, Cairo

«Ricevere apprezzamenti da un importante dirigente di RaiUno non può che fare piacere, però la definizione di quello che sarà il mio futuro in Rai, nella stagione 2024-2025, è ancora lontana dall’essere conclusa». Lo ha detto Massimo Giletti in una lunga intervista-confessione al settimanale Gente, in edicola da venerdì 5 gennaio.

Giletti si riferisce agli apprezzamenti ricevuti da parte di Angelo Mellone, direttore dell’intrattenimento daytime di Rai1.  «Farò un passo avanti con la Rai, una serie di eventi interessanti nei prossimi cinque mesi», ha aggiunto Giletti, «ma quello che farò dopo ancora non è chiaro ed è possibile tutto perché ho più offerte. Trovo però che tentare di dare fiducia alla Rai in questo momento sia un atto sensato. Qualsiasi altra scelta farà rumore. Vedremo».

Giletti sul divorzio da La7: “Forse Cairo non poteva dirmi la verità”

Giletti nella lunga intervista a Gente parla anche della traumatica chiusura del suo programma Non è l’Arena su La7, decisa da Urbano Cairo. «Quello che ho vissuto è stato il tradimento di una persona che consideravo un vero fratello: non voglio parlare della questione giudiziaria, entro nel merito di quella umana». E ha aggiunto: «Non mi sarei mai aspettato che la persona che mi abbracciò quando morì mio padre e che mi trovai all’improvviso alle spalle nella giornata in cui lo seppellivo, potesse, senza dirmi nulla, senza neppure guardarmi negli occhi, senza darmi una parvenza di motivazione, chiudere non solo un programma, ma chiudere un rapporto umano». La ragione? «Nel momento in cui io affrontavo un certo tipo di temi, davvero delicatissimi, la libertà è venuta meno. Non siamo pronti per aprire certi cassetti, evidentemente. Forse Cairo non poteva dirmela, la verità».

Giletti ha parlato anche della sua vita privata. «Non è detto che io sia solo, ho semplicemente tutelato chi c’è. Nella mia vita c’è qualcuno e me lo tengo stretto, ma non ho mai raccontato la mia vita privata. Non ne parlo volentieri, posso dire che c’è una presenza importante a cui tengo molto». Non manca una risposta sul’ipotesi di sposarsi e avere figli_ «Mai dire mai, nella vita. Anche persone come me andando avanti sentono nella propria mente emozioni diverse. Una volta ero chiuso a questa cosa, ora no: anche all’idea del matrimonio ora sono aperto».

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