Forza Italia verso il congresso romano del 21 gennaio. Gasparri: “Al lavoro per rafforzare il partito”
Forza Italia è al lavoro per il congresso romano alle porte, fissato per domenica 21 gennaio nella Capitale. Un appuntamento cruciale preceduto da diverse “tappe” illustrate dai capigruppo di Camera e Senato, Maurizio Gasparri e Paolo Barelli nel corso di un incontro con i giornalisti in Senato. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio, Luisa Regimenti, insieme a Pierluigi Borghini, Pasquale Calzetta, responsabili delle Consulte e del Progetto Giubileo del coordinamento romano di Forza Italia.
Forza Italia verso il congresso romano del 21 gennaio
Sono diversi gli appuntamenti che coinvolgeranno dirigenti e militanti prima delle assise congressuali capitoline. Il primo si terrà venerdì 12. “Abbiamo in programma un confronto con tutti i rappresentanti delle principali organizzazioni imprenditoriali, produttive, sociali e culturali della città, compresi i responsabili degli Atenei e di numerose realtà istituzionali”, spiega Gasparri, che in questi anni ha guidato il partito nella Capitale. “Sabato 13 gennaio – prosegue – si terrà poi un’assemblea in cui i militanti faranno le loro proposte per arrivare a domenica 21 gennaio. Quando si terrà il congresso romano, alla presenza del segretario nazionale Tajani. L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente la presenza del nostro partito sul territorio, anche in vista del prossimo, importante appuntamento elettorale europeo”.
Gasparri: siamo un partito reale che guarda alle europee
Appuntamento clou la celebrazione dei 30 anni dalla nascita di Forza Italia. “Saremo al Salone delle Fontane, all’Eur”, spiega ancora Gasparri. “Il 26 gennaio del ’94 Berlusconi annunciò la sua storica discesa in campo, la celebreremo, come è giusto che sia, a 30 anni di distanza. La faremo anche con Tajani e altri dirigenti”. Un’occasione preziosa non solo per fare una ricostruzione storica. “L’Italia è il paese che amo, lo storico videomessaggio del fondatore di Fi è passato ormai alla storia. Noi siamo un partito reale – sottolinea il capogruppo in Senato – Berlusconi si assumeva tanti compiti. E oggi, con Tajani, ciascuno deve fare la sua parte, e allargare la classe dirigente ad altri protagonisti che, già sono classe dirigente, ma devono assumere altri pezzi di responsabilità”.
L’assessore Regimenti sarà la candidata per Roma
Onoriamo la memoria di Berlusconi, ha aggiunto Gasparri, applicando lo statuto. “Il ministro Antonio Tajani immagino sarà confermato come presidente, poi si vedrà cosa accadrà nel fluire della storia. Credo che ora sia doveroso un allargamento che stiamo facendo a tutti i livelli della classe dirigente”. La proposta avanzata al momento per guidare la Capitale è quella dell’assessore regionale Luisa Regimenti. “Una donna – sottolinea il capogruppo azzurro al Senato – che ha ricoperto tanti incarichi importanti nel Parlamento europeo. E che con la giunta Rocca è entrata a far parte dell’esecutivo regionale portando la sua esperienza”.