Caso Pozzolo, Francesca Delmastro: “Io e mio fratello non sapevamo nulla della pistola. Che c’entriamo?”

3 Gen 2024 9:11 - di Redazione
Pozzolo

«Né io né mio fratello eravamo presenti quando è avvenuto il fatto. Se qualcuno avesse saputo di quell’arma, a partire da mio fratello, non lo avrebbe fatto nemmeno entrare». A parlare dell’incidente di Capodanno a Biella è Francesca Delmastro Delle Vedove, sindaca di Rosazza – piccolo comune di appena 99 abitanti nell’alta valle Cervo, nel Biellese – nonché sorella del sottosegretario e deputato di FdI, che in un’intervista al Corriere della sera esprime sconcerto per quanto accaduto nella sala della Pro loco dove ha festeggiato l’ultimo dell’anno. E dove, conferma, sia lei che il vice di Via Arenula, erano assenti al momento dei fatti. E spiega: «Io avevo già salutato tutti ed ero andata via». «Ma nemmeno mio fratello era presente. Andrea mi ha raccontato che stava caricando la macchina parcheggiata nel piazzale per rincasare anche lui. I bambini erano stanchi. E che, solo una volta rientrato, ha scoperto che cosa era successo. Così i presenti hanno chiamato forze dell’ordine e ambulanza».

Pozzolo, Francesca Delmastro al “Corriere”: «Né io né mio fratello eravamo presenti quando è avvenuto il fatto»

Si dice «basita» la prima cittadina di Rosazza: «Chi poteva immaginare una cosa simile? La festa era già finita e si stava rassettando il locale in vista delle pulizie un po’ più grosse che avremmo fatto successivamente». E nel ricostruire quegli istanti ora al centro di una vicenda su cui faranno luce le autorità, conferma il dato di fatto che il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro non era presente al momento del colpo di pistola partito dalla pistola del deputato Fdi Emanuele Pozzolo, che ha ferito il genero di uno degli agenti della scorta. Anche lei era già andata a casa. «Con me avevo portato anche il mio cane, e quindi ho preferito rientrare dopo il brindisi – spiega –. Quello che posso dire è che io per prima avevo iniziato a portare via i bicchieri e a sparecchiare. Lo avevo fatto per dare una mano prima di andare via». E poi? «Chi poteva immaginare una cosa simile? La festa era già finita».

«Non aveva mai parlato della sua pistola, in maniera più assoluta»

Oltretutto, lei Pozzolo non lo ha nemmeno incrociato. «No, era passato prima di cena a salutare dicendo sarebbe tornato verso sera tardi. Ma quando sono andata via non era ancora arrivato…», ricostruisce Francesca Delmastro al Corriere ripercorrendo le fasi di una serata passata in tranquillità e in allegria, dove nulla poteva far presagire l’incidente che sarebbe avvenuto. Un incidente che nessuno si sarebbe mai aspettato potesse accadere. «Se qualcuno avesse saputo di quell’arma, a partire da mio fratello, non lo avrebbe fatto nemmeno entrare. Non aveva mai parlato della sua pistola, in maniera più assoluta. Non sapevo nemmeno ne avesse una, o che avesse il porto d’armi», ribadisce la sindaca di Rosazza in riferimento a Pozzolo. Il deputato che, conclude Francesca Delmastro, non ha più sentito dalla sera di Capodanno. «No. Nella maniera più assoluta. Non ci siamo più visti, nemmeno per il paese, e neanche sentiti».

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