Scuola, banditi i nuovi concorsi previsti con il Pnrr per l’assunzione di oltre 30mila docenti

11 Dic 2023 13:01 - di Federica Argento
Scuola concorsi Pnrr

Al via i concorsi, con le nuove modalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per l’assunzione in ruolo di oltre 30mila docenti nelle scuole di ogni ordine e grado: i bandi, pubblicati questa mattina sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, prevedono la copertura di 9.641 posti nella Scuola primaria e dell’infanzia; e di 20.575 posti in quella secondaria di primo e di secondo grado. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è in attesa dell’autorizzazione per un ulteriore contingente di circa 14 mila posti.

Scuola, al via i nuovi concorsi con le nuove modalità Pnrr

“Questi nuovi bandi e le future assunzioni – ha dichiarato il ministro Giuseppe Valditara,– confermano il nostro convinto proposito, nel quadro degli impegni assunti in sede europea con il Pnrr, di valorizzare il ruolo dei docenti, garantendone nuove competenze e la presenza anche nelle aree più disagiate del Paese”.

Valditara: “Valorizziamo il ruolo dei docenti”

Secondo le regole del periodo transitorio del Pnrr,  ai concorsi per la Scuola secondaria sono ammessi anche i candidati che – insieme al titolo di studio di accesso alla classe di concorso richiesta – nei 5 anni precedenti abbiano svolto almeno 3 anni scolastici di servizio nelle istituzioni scolastiche statali: (di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso per cui si concorre). Oppure abbiano già conseguito, entro il 31 ottobre 2022, i 24 CFU/CFA quale requisito del previgente ordinamento.

Scuola, cosa prevedono i nuovi concorsi Pnrr

Il concorso prevederà una prova scritta e una orale. Quella scritta, da svolgere in modalità ‘computer based’ in 100 minuti, sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla. Verterà sulle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico; il test comprenderà inoltre domande volte ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali. La prova orale invece mirerà ad accertare il grado di conoscenza e di competenza del candidato nella disciplina per la quale partecipa; le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione, l’uso delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

La nuova prova introdotta

È stata inoltre introdotta, come prova, una lezione simulata, per valorizzare, nella selezione, la verifica delle effettive capacità didattiche dei candidati. La prova sarà sostenuta nella regione per la quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione; quella orale si svolgerà, invece, nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda o, in caso di aggregazioni territoriali, in quella individuata come responsabile dello svolgimento della procedura.

Frassinetti: “E’ la testimonianza che il governo vuole investire nell’istruzione”

“L’attuazione dei concorsi Pnrr segnano un altro passo in avanti nella valorizzazione e nel rafforzamento del ruolo dei docenti nel nostro sistema educativo”. Paola Frassinetti, sottosegretario all’Istruzione e al Merito sottolinea: Come annunciato dal Ministro Valditara, l’assunzione di oltre 30mila insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado è una testimonianza concreta del nostro impegno a investire nell’istruzione. E a garantire un’educazione di qualità per tutti gli studenti, in particolare nelle aree più svantaggiate. I nuovi criteri di selezione, inclusi i requisiti aggiornati e le prove innovative come la lezione simulata, sono strumenti essenziali per assicurare che i migliori talenti entrino a far parte del nostro corpo docenti. Questi sforzi sono in linea con gli obiettivi del PNRR e sono fiduciosa che questi nuovi reclutamenti apporteranno un contributo significativo al nostro obiettivo di elevare il livello dell’istruzione e di supportare lo sviluppo dei nostri studenti”.

 

 

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