Scontro tra due treni nel Ravennate: 17 feriti. Panico a bordo: “Ho visto volare passeggeri e valigie”

11 Dic 2023 8:15 - di Angelica Orlandi
Treno

Due treni, un Freccia Rossa Lecce-Venezia e un convoglio regionale «Rock», si sono tamponati lungo la linea ferroviaria Bologna-Rimini, nel territorio di Faenza (Ravenna), tra Castel Bolognese e Forlì, nella serata di domenica 10 dicembre. Il bilancio dell’incidente parla di 17 feriti, nessuno grave. Pesanti le ripercussioni sulla circolazione ferroviaria. Con disagi per buona parte della notte e viaggi riprogrammati. La circolazione sulla linea Alta velocità è tornata regolare all’alba di lunedì 11 dicembre. Rimane invece sospesa la circolazione tra Forlì e Faenza:  i treni regionali possono subire cancellazioni e limitazioni di percorso.

Scontro tra  due treni in provincia di Ravenna

Lungo i binari sono intervenuti i vigili del fuoco, con squadre da Ravenna e da Forlì, e la polizia ferroviaria «Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento», ha spiegato Trenitalia. I passeggeri – si legge nella stessa nota – «sono stati accuditi e si sta lavorando per la loro riprotezione». Tutti sono stati trasferiti alla stazione di Bologna.

Scontro tra due treni: la dinamica

L’incidente è stato una sorta di tamponamento ed è avvenuto intorno alle 20.20: i due convogli, in marcia entrambi in direzione Nord, si sono urtati a una velocità contenuta, per cause ancora da accertare. Sarebbe stato il Freccia a scontrarsi con l’altro convoglio, che era fermo; eseguendo una sorta di «retromarcia» per allinearsi al semaforo rosso. Verifiche sono in corso sullo stato dei freni. Sul posto, come da protocollo, sono intervenuti, oltre ai sanitari, i vigili del fuoco: con squadre da Ravenna e da Forlì, e le forze dell’ordine. Le operazioni di soccorso sono terminate intorno alle 22 di domenica. Ma permangono problemi per i regionali e gli intercity con la circolazione sospesa tra Forlì e Faenza. Dopo ore di disagi, invece, la circolazione sull’intera rete Alta Velocità è tornata regolare.

Il racconto di una passeggera al “Corriere”

Drammatico il racconto fatto  «Corriere» da una passeggera  che con il figlio si trovava a bordo del treno ad alta velocità: “Prima ha rallentato improvvisamente e poi abbiamo sentito un gran botto nella parte posteriore. Ero assorta nella lettura. Quando, all’improvviso, intorno alle 19.40 il Frecciarossa su cui viaggiavo ha iniziato a rallentare sino ad andare pianissimo; mi ha fatto strano e quando ho realizzato che in realtà stavamo indietreggiando ho sentito un gran botto provenire dalla parte posteriore del treno: sono volata contro il tavolino del mio posto». La donna si trovava a bordo del Freccia Rossa FR8898 che da Lecce, con a bordo 400 passeggeri, sarebbe dovuto arrivare a Venezia. «Mai avevo provato tanta paura — racconta al Corriere —. Non solo per l’immediato dolore alle costole. Ma anche perché fra le urla generali ho visto volare a terra altri passeggeri e tante valigie. Viaggiavo con mio figlio Nicola ma lui non aveva aperto il tavolinetto e ha preso un solo un colpo alla coscia». Nel vagone ci sono state scene di panico.

I ritardi hanno superato i 160 minuti

Dei 17 feriti, in sei hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, uno in codice giallo e cinque in codice verde. I restanti sono stati medicati sul posto dal personale del 118. I treni Alta Velocità sono stati instradati sul percorso alternativo da Faenza a Rimini via Ravenna; con ritardi che hanno superato i 160 minuti. Le cause e la dinamica esatta dell’incidente sono in corso di ricostruzione da parte di Trenitalia e dei vigili del fuoco, che sono intervenuti con squadre da Ravenna e da Forlì. Evidentemente qualcosa è andato storto nelle comunicazioni. E il treno che seguiva ha urtato quello che precedeva. Si suppone, ma anche questo aspetto dovrà essere appurato nelle indagini sulle cause dell’incidente, che il macchinista si sia accorto dell’ostacolo lungo i binari. E , viste anche le conseguenze per personale e passeggeri, la velocità sia stata molto bassa.

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