Renzi gasatissimo contro il Pd: “Avete paura di fare le primarie a Firenze? Le faccio io il 3 marzo”

9 Dic 2023 19:00 - di Francesco Severini
Renzi

“Siamo pronti a fare le primarie del centrosinistra il 3 marzo: Sara Funaro, Cecilia Del Re, Stefania Saccardi fate le primarie! Se questo non accadrà siamo pronti con la lista ‘Stefania per Firenze'”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, conversando con i giornalisti dopo la conferenza stampa con cui ha presentato la candidatura a sindaco di Iv per Firenze di Stefania Saccardi. Attuale vice governatore della Regione Toscana.

Renzi ha sfruttato l’occasione per attaccare il Pd: “Chi è forte non ha paura delle primarie. Nel 2014 Dario Nardella, che aveva l’83% dei consensi, andò alle primarie. Nel 2009 io ho avuto la possibilità di diventare sindaco grazie alle primarie. Grazie a quelle stesse primarie, nel 2009 Sara Funaro ha avuto la chance di avvicinarsi alla politica, candidandosi nella Lista Renzi. Le primarie non sono un giocattolo per addetti ai lavori. Non siamo noi che siamo venuti via dal Pd. È il Pd fiorentino che sta tradendo se stesso”.

Puntuale arriva il colpo di teatro, giunge l’annuncio che nessuno si aspettava. “Noi il 3 marzo vorremmo organizzare delle primarie di coalizione. Invitiamo a partecipare Cecilia Del Re e anche la stessa Sara Funaro. Chi vince poi governerà Firenze. Chi ha paura delle primarie ha paura della democrazia”. Cecilia Del Re è l’ex assessora all’urbanistica, record woman di preferenze alle ultime elezioni comunali che puntava a diventare la prossima sindaca di Firenze. Sara Funaro è l’assessora al Welfare scelta dal Pd come candidato sindaco di Firenze senza passare per le primarie. 

Quella sulle primarie non è stata la sola frecciata indirizzata al Pd. Renzi ha anche criticato la gestione del caso della piccola Kata. “Una bambina è scomparsa a giugno. Viveva in una struttura occupata abusivamente. La città dell’Istituto degli Innocenti non può fare finta di nulla. Se una bambina scompare la città è in lutto. Altro aspetto che ci divide dal Pd: lo stadio non si fa coi soldi del contribuente. E trovo discutibile multare le auto che viaggiano a 51 km/l. Ma, in ogni caso, quei soldi non possono, non devono servire per far cassa”.

 

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