Dopo il flop della Schlein il Pd molla le Primarie: a Firenze correrà Sara Funaro, con l’incubo Renzi

5 Dic 2023 8:41 - di Marta Lima

Dopo la fallimentare esperienza delle Primarie che incoronarono lo scorso anno Elly Schlein, spaccando il partito anche grazie ai voti di chi non votava Pd (e alla luce degli attuali sondaggi sulla segretaria…), a Firenze si è tornati ai vecchi metodi della Prima Repubblica. Una bella riunione tra i notabili del partito, un voto blindato e comunicatone finale dai toni trionfalistici. La scelta del successore del sindaco Dario Nardella è caduta così su Sara Funaro, assessore al Welfare del Comune, indicata ufficialmente dall’assemblea del Pd come candidata per la corsa alla poltrona di primo cittadino del capoluogo toscano nella primavera del 2024. La candidatura di Funaro ha ottenuto 137 voti favorevoli, mentre 24 sono stati i contrari e 8 gli astenuti. I sostenitori dell’ex assessora Cecilia Del Re si sono battuti fino all’ultimo per le primarie.

A Firenze il Pd punta su Sara Funaro per la primavera 2024

Sul nome di Funaro, ha spiegato il segretario del Pd cittadino Andrea Ceccarelli, c’è stato “un consenso largamente condiviso, pari al 74% delle persone sentite durante le consultazioni” che hanno preceduto l’assemblea di ieri sera al circolo di San Bartolo a Cintoia, conclusasi intorno alla mezzanotte.

“Ho sempre sostenuto che fare il sindaco di Firenze deve essere un sogno e non un’ossessione e che, quando fai parte di una comunità devi rispettarne le regole democratiche. E’ con questo spirito – ha spiegato l’assessora Funaro – che mi metto a disposizione: con la mia storia e il mio impegno, con la forza delle nostre idee e delle azioni che abbiamo compiuto in questi anni, nei quali sono spesso venuta a contatto con la parte più vulnerabile e sofferente della nostra città. Da lì dobbiamo cominciare, mettendoci all’altezza degli occhi delle persone perché la sinistra serve se cambia le vite di chi ne ha più bisogno. Questa deve essere la nostra missione, recuperando la storia bellissima della nostra città”.

L’Armata Brancaleone di sinistra a sostegno della candidata, con l’incubo Renzi

La coalizione che dovrebbe guidare Sara Funaro, 47 anni, nipote dell’ex sindaco Piero Bargellini, dovrebbe essere composta, oltre che dal Pd, da Sinistra Italiana, Verdi, Azione, +Europa, socialisti, Movimento azione laburista e Volt. Per quanto riguarda Italia Viva, resta aperta la possibilità che il partito dell’ex sindaco Matteo Renzi decida di correre da solo, puntando sull’attuale vicepresidente della Toscana Stefania Saccardi.

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