Furbetti del vaccino: 7 medici e 26 pazienti indagati dalla Procura di Ravenna per false esenzioni Covid
Sono 36 le persone, tra medici e pazienti, a cui la procura di Ravenna ha notificato l’avviso di conclusione indagine per l’ipotesi di reato di falso in concorso legata alla certificazione di presupposti, ritenuti falsi, per ottenere l’esenzione dalla vaccinazione contro il covid tra il 2021 e il 2022.
Al centro dell’inchiesta della Procura di Ravenna un medico no vax
Le motivazioni addotte, per l’esclusione dalla vaccinazione, figurano allergie, mutazioni genetiche. I destinatari, secondo quanto riferisce la stampa locale, sono 7 medici di Ravenna, Cotignola, Grosseto, Napoli, Rieti e Verona e 29 pazienti. I pazienti sono perlopiù ravennati e, in alcuni casi, provenienti da altre province o regioni. Secondo le indagini coordinate dal Pm Angela Scorza, al centro di tutto c’era un medico 66enne ravennate. Il professionista non aveva mai fatto mistero delle sue posizioni filo “no vax” e “no mask” tanto da essere stato notato manifestare in piazza durante la pandemia e avere rilasciato interviste esplicite sul tema.
È stato lui, grazie perlopiù a un virologo grossetano che attestava situazioni di rischio, ad avere certificato nella maggioranza dei casi la necessità di esclusione dal vaccino. Lui stesso il 31 marzo 2022 aveva ottenuto, attraverso due colleghi ora indagati, un certificato di esenzione. L’inchiesta era scattata