È “rizz” (fare colpo) la parola dell’anno della generazione Z eletta dal vocabolario di Oxford

4 Dic 2023 14:00 - di Alessandra Danieli

È traducibile come l’abilità di attirare o sedurre una persona su cui vogliamo fare colpo. Siete bravi a chiacchierare o a flirtare con potenziali partner? Se è così, potreste già avere il “rizz”, anche se non lo sapevate. È infatti “rizz” la  parola della lingua inglese dell’anno 2023 secondo i lessicografi dell’Oxford University Press, la seconda casa editrice accademica più antica del mondo. Che edita l’Oxford English Dictionary.

Rizz è la parola dell’anno eletta dal vocabolario di Oxford

Il termine gergale della generazione Z – derivato da “carisma” – registrato per la prima volta nel 2022, è diventato virale dal giugno scorso. Dopo che l’attore britannico Tom Holland ha dichiarato di non averne. In un’intervista a Buzzfeed, Holland ha detto: “Non ho alcun tipo di rizz. Ho un rizz limitato”. Ora è proprio Oxford a certificare con tanto di definizione che “rizz” nel linguaggio giovanile indica “stile, fascino o attrattiva”. O anche “capacità di attrarre un partner romantico o sessuale”.

Avere fascino, fare colpo su qualcuno

Così “rizz” è nominata parola dell’anno 2023 da Oxford, battendo concorrenti come “situationship”, “prompt”, “de-influencing” e “swiftie”. Un team dell’Oxford University Press come ogni anno ha compilato una lista ristretta di neologismi della lingua inglese sulla base di una votazione pubblica. Poi i lessicografi dell’autorevole dizionario di Oxford hanno preso la decisione finale eleggendo “rizz” come parola simbolo del 2023. A Kai Cenat, youtuber e streamer di Twitch, si attribuisce il merito di aver reso popolare il termine “rizz”, che utilizzava con i suoi amici.

Nel 2022 la parola dell’anno era “globin mode”

Nel 2022 la parola dell’anno di Oxford è stata “goblin mode”, un altro termine gergale che descrive un comportamento “smaccatamente autoindulgente, pigro, sciatto o avido”. Il presidente di Oxford Languages, ha dichiarato che mentre “goblin mode” ha risuonato con molte persone dopo la pandemia, “è interessante vedere una parola contrastante come ‘rizz’ salire alla ribalta”. Secondo Grathwohl, la nuova parola potrebbe parlare di “uno stato d’animo prevalente del 2023. In cui un numero maggiore di noi si sta aprendo dopo alcuni anni difficili e sta trovando fiducia in ciò che è”. L’aumento dell’uso della parola “rizz” dimostra che i termini e le frasi che derivano dalla cultura di internet “stanno diventando sempre più parte del linguaggio quotidiano“.

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