Assalita la sede di FdI alla Garbatella: un’escalation di violenza sotto la bandiera dell’antifascismo
Atti vandalici nella notte nello storico circolo di Fratelli d’Italia alla Garbatella, sede anche della presidenza regionale del partito guidato da Giorgia Meloni. A darne notizia è il deputato di FdI Marco Perissa nel suo intervento alla Camera giovedì mattina. «Io intervengo quest’oggi per portare all’attenzione dell’Aula o, almeno, di chi ha deciso di rimanere all’interno dell’Aula – ha annunciato Perissa- un fatto increscioso che è accaduto questa notte nella città di Roma e, più in particolare, nel quartiere della Garbatella, dove ha sede lo storico circolo di Fratelli d’Italia, attualmente anche sede della presidenza regionale del partito».
«Non è certo la prima volta e immagino non sarà l’ultima, però il circolo – ha denunciato Perissa – è stato oggetto di atti vandalici sulle pareti, sulle serrande, sulle insegne, con chiari richiami all’antifascismo, dove c’era scritto un po’ di tutto. Alcune cose, per educazione, preferisco non ripeterle, però, tecnicamente, era “A piazzale Loreto c’è ancora posto”, firmato: Coordinamento Antifa Roma».
Il duro intervento di Marco Perissa: “Che dice la Schlein dall’assalto alla sede della Garbatella”
«Da qualche giorno, in questa città – ha proseguito Perissa – faccio riferimento, per esempio, agli atti vandalici dei quali è stata oggetto anche la sede del movimento Pro Vita, qualche giorno fa, accadono dei fatti che, sotto la bandiera dell’antifascismo, vengono quasi a giustificare degli atti che hanno una rilevanza di carattere penale». «Ma questo assume un valore di carattere politico – ha detto ancora -, perché, proprio ieri, la segretaria, anzi il segretario Schlein – perché io penso di poterlo continuare a chiamare come meglio ritengo – è venuta in quest’Aula, esordendo il suo intervento con: “Viva l’Italia antifascista”. Allora, mi corre l’obbligo, ci corre l’obbligo, di chiedere al segretario Schlein, non ai colleghi del PD, se nell’Italia antifascista che loro vogliono rappresentare in questo Parlamento ci sia spazio per questi gruppettari da centri sociali, che, nascosti dai loro passamontagna, vandalizzano le sedi degli altri partiti; se ci sia posto per queste femministe, estremiste, ideologizzate, che dicono alla stampa di voler sanzionare le sedi di quei movimenti che esprimono opinioni differenti da loro».
Assalto alla sede di Fratelli d’Italia alla Garbatella e a Rieti
«Se ci sia spazio, in questa Italia antifascista, anche per quegli universitari che decidono, di loro proprio arbitrio, quali giornalisti o quali intellettuali possono partecipare o non partecipare all’interno dei convegni universitari. Perché, se questa fosse l’Italia antifascista che il Partito democratico vuole rappresentare in quest’aula, a me corre l’obbligo di dire che, per noi, per questa roba non c’è posto qua dentro. Questa roba deve stare nelle magistrature, nelle procure, nelle carceri», ha concluso Perissa.
Antonio Giordano: segnale preoccupante, il mondo politico condanni senza ambiguità
«È preoccupante constatare l’incremento di atti di intimidazione e di espressioni di odio – commenta il deputato di FdI Antonio Giordano – la diffusione di un clima di violenza rappresenta una minaccia per la democrazia e la coesione nazionale. Auspichiamo che tutte le forze politiche condannino inequivocabilmente tali atti, promuovendo un dialogo costruttivo e pacifico».
«Il clima di odio è palpabile in alcune zone della città e questo non giova alla democrazia e alla civile convivenza. Auspico che la sinistra sappia riconoscere che ci sono sacche di estremisti e prenda le distanze da simili atti intimidatori», commenta Massimo Milani, già coordinatore romano di FdI. Mentre Paolo Trancassini, coordinatore del lazio di Fratelli d’Italia denuncia atti vandalici anche contro la sede del partito a Rieti.
Esprime la più totale e sincera solidarietà a Fratelli d’Italia «per l’attacco vandalico e minaccioso contro la loro sede della Garbatella», anche la senatrice e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli di Forza Italia. «Attendiamo ora la condanna di questo vergognoso episodio da parte della sinistra. Quando la politica continua a farneticare su un inesistente pericolo fascista, questo è il risultato. È sempre una questione di qualche “cattivo maestro”, le cui parole poi innescano gli istinti più beceri, che rischiano di sfociare in episodi ancora più gravi e violenti», conclude la senatrice azzurra.