Trancassini ad Atreju rivendica i numeri di FdI: “Grazie ai nostri 39.744 iscritti nel Lazio”
«Sono orgoglioso di essere qui oggi e di essere responsabile del nostro partito nel Lazio». Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia e responsabile del partito nel Lazio Paolo Trancassini, intervenendo dal palco di Atreju, in corso a Castel Sant’Angelo a Roma.
«Dopo gli straordinari risultati alle elezioni politiche e regionali -ha sottolineato il questore della Camera, intervistato da Paolo Corsini, direttore dell’approfondimento della Rai- voglio sottolineare anche il grande risultato del tesseramento e ringraziare i nostri 39.744 iscritti nel Lazio. Saluto anche i nostri coordinatori provinciali e approfitto per ribadire come anche i congressi che abbiamo svolto sono stati importanti momenti di confronto che si sono conclusi con l’elezione unitaria dei presidenti, dimostrando l’unità del nostro partito».
Trancassini denuncia i raid contro due sedi di FdI: a Rieti e alla Garbatella
«Orgoglio italiano – ha spiegato – è un titolo azzeccato per questo momento storico: il nostro presidente Meloni ogni giorno indica al centrodestra la strada da seguire e dimostra la capacità di stare sul pezzo a livello internazionale. E’ chiaro a tutti che Giorgia Meloni porta sulle proprie spalle il peso e la consapevolezza della forza del popolo italiano” ha spiegato il parlamentare. ”Abbiamo rimesso al centro la politica ed è chiara l’incapacità della sinistra e del Movimento cinque stelle di confrontarsi con i problemi delle persone. Fratelli d’Italia è un partito che guida la Nazione e la Regione, e l’obiettivo che abbiamo è quello di governare bene», ha aggiunto Trancassini.
Il responsabile di FdI nel Lazio ha anche denunciato gli atti vandalici subiti da due sezioni del partito in queste ore. «Questa notte, sul muro della sede di Fratelli d’Italia a Garbatella, sono apparse scritte vergognose. Anche a Rieti è stata danneggiata la porta della sede del partito. Condanniamo con forza questi gesti vili e auspichiamo che i responsabili vengano individuati e puniti. Attendiamo una ferma condanna per questi atti ignobili – ha concluso Trancassini – anche dalle forze di opposizione».