Minacce di morte a Giorgia Meloni, a processo un 45enne di Perugia. Una lunga serie di intimidazioni
Insulta la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e va a processo. L’uomo, 45 anni di Perugia, ha condiviso su Twitter post diffamatori e minacciosi. E’ stato denunciato per vilipendio dalla Digos e dal personale del Centro operativo per la sicurezza cibernetica dell’Umbria. Il soggetto aveva precedenti. Infatti in passato aveva pubblicato post analoghi nei confronti di un ministro del governo precedente.. E, sempre su X, aveva condiviso post di insulti creati da altri soggetti; e rivolti, oltre che a Meloni, anche ad altri parlamentari che, secondo quanto scritto, “andrebbero giustiziati”.
Minacce di morte al premier Meloni: denunciato per vilipendio dalla Digos
Attacchi social ai big della politica e del governo
Meloni la più bersagliata dalle minacce: “Sei sicura che tornerai a casa?”
“Salvini devi morire”
Il tristo rosario prosegue. Lo scorso 2 novembre a Milano, in piazza Libia, spunta la scritta “Salvini devi morire”. Le minacce, stavolta arrivate con vernice spray, sulla facciata di un palazzo: sembrano firmate da una baby gang, ‘Z4’; conosciuta per aggressioni e rapine nella zona sud-est di Milano. Il leader della Lega è tra i politici che più spesso riceve ‘avvertimenti’ di questo tipo. Sempre a Milano, a febbraio del 2022, compare uno stencil murale in bianco e nero con il volto del leader del Carroccio: la sagoma di Salvini è raffigurata ‘capovolta’, a testa in giù: con macabro e tristemente ripetuto riferimento a piazza Loreto. Salvini non fece finta di nulla: “Gentiluomini in azione a Milano”, scrisse sui social.
Stessa tecnica anche per alcuni amministratori locali, come la ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, finita nel mirino della galassia anarchica per alcune dichiarazioni su presunti contatti fra anarchici e mafiosi. In tempo di covid a ricevere minacce toccò agli uomini di primo piano del governo di allora, come l’ex premier Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza.