L’ultimo mistero: trovato un libro per bambini sui “mostri” accanto al corpo di Giulia Cecchettin
Accanto al corpo di Giulia Cecchettin, nel posto dove secondo le accuse sarebbe stata uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, è stato trovato un libro per l’infanzia dal titolo ‘Anche i mostri si lavano i denti’ di Jessica Martinelli, disegnatrice per bambini veneta. Fare l’illustratrice era il sogno della 22enne che si stava per laureare in Ingegneria biomedica all’Università di Padova. Come ricordano Repubblica, Il Corriere della Sera e La Nuova Venezia, quotidiani che hanno parlato del rinvenimento, sono una ventina gli oggetti repertati durante i sopralluoghi ed elencati nel provvedimento del sequestro, tra cui un mocassino nero di Giulia, un rotolo di sacchi neri di plastica e fazzoletti sporchi di sangue.
Ancora nessuna traccia, invece, del cellulare della vittima che risulta spento dalla 22.45 dell’11 novembre scorso quando aggancia la cella del centro commerciale “Nave de vero” di Marghera, dove c’è una libreria.
Un sito in ricordo dei messaggi arrivati per Giulia Cecchettin
Un sito web dove mostrare le immagini dei biglietti che tutta Italia ha inviato per abbracciare Giulia, uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta e la famiglia Cecchettin, ma anche per raccontare la storia della figlia uccisa a 22 anni. È l’idea che, in questo momento, attraversa la testa di papà Gino. C’è chi gli suggerisce di fare anche un libro della vita di Giulia, ma è ancora presto per ragionare sulla potenza che questa storia sta sprigionando con manifestazioni in tutta Italia. Fuori dalla villetta a due piani di Vigonovo (Venezia) papà Gino raccoglie i messaggi scritti a mano, stringe le mani di chi gli si avvicina per porgergli le condoglianze e rassicura i giovani che non smettono di dirsi “sotto choc” per quanto accaduto.