Le scuse non bastano: la prof che in un post ha evocato Hitler contro gli ebrei sarà licenziata per giusta causa
Le scuse, la tempestiva cancellazione del post antisemita che inneggiava a Hitler e il cospargersi il capo di cenere con gli alunni durante un incontro alla presenza anche degli altri docenti e del preside dell’istituto internazionale H-Farm di Roncade, in provincia di Treviso, non le sono bastate. E adesso, dopo il provvedimento d’urgenza messo in atto dalla scuola, che ha sospeso la professoressa di matematica nella bufera per 10 giorni – il massimo possibile in questa fase – per Hanane Hammoud si parla di licenziamento. Secondo quanto riporta il Gazzettino, e rilanciano Libero e Il Messaggero, l’iter è stato avviato.
Treviso, la prof che in un post inneggiava a Hitler contro gli ebrei sarà licenziata
Le scuse arrivate dopo la segnalazione del post in cui la prof di origini libanesi aveva scritto: “Andate all’inferno, Hitler aveva ragione su di voi ebrei”, corredando il post pubblicato in una storia di Instagram segnalata rimasta solo per poco tempo sul suo profilo privato, scoperta e poi segnalata, non hanno attenuato il clamore che il caso ha suscitato. Una vicenda su cui è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione del Merito Valditara, che in tempo reale ha commentato: «Odio razziale e discriminazioni di ogni tipo sono incompatibili con i principi della nostra scuola, che è la scuola costituzionale, improntata al rispetto della persona. Come Ministero metteremo in campo tutte le azioni necessarie a debellare atteggiamenti simili».
L’istituto in cui insegna matematica ha avviato l’iter di licenziamento per giusta causa
Non solo. Il titolare del dicastero di Viale Trastevere si è prontamente attivato chiedendo al legale rappresentante dell’istituto informazioni esaustive e immediate sui fatti. E di essere messo a conoscenza delle misure adottate. Trattandosi di una scuola straniera non vigilata dal Mim, però, l’iter disciplinare di accertamento e di eventuale sanzione può essere avviato solo dall’istituto stesso. E così, è l’istituto privato che si è mosso, attivando l’iter di licenziamento per giusta causa. «È ovvio che si va nella direzione della chiusura del rapporto. Come potrebbe rientrare in aula? Non è accettabile – è quanto trapela dalla scuola e riferisce Il Messaggero –. Adesso trascorreranno i giorni di sospensione. Poi verrà fatto il secondo passo».
La scuola ha ricevuto mail con insulti e minacce: indagano Digos e carabinieri
Nel frattempo, il caso ha messo al centro del mirino l’intero istituto superiore internazionale di Roncade, diventato il bersaglio di mail con insulti e minacce che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri e della Digos. Il timore è che il campus possa finire per diventare l’obiettivo di qualche fanatico, per cui l’imperativo categorico al momento è quello che sollecita a smorzare i toni. Ma non quello di ridimensionare la gravità di quanto accaduto. Un obiettivo che non è riuscita a raggiungere la stessa docente che, confrontandosi e scusandosi per quanto postato, ha parlato di un errore dovuto non alla rabbia, ma al dolore per quanto sta avvenendo in Palestina a causa del conflitto con Israele.
La prof nella bufera per il post su Hitler e gli ebrei: «Sono devastata, è stato un errore enorme»
«Sono devastata – ha detto la professoressa di matematica autrice del post – è stato un errore enorme». E in risposta la scuola ha ribadito: «Condanniamo quanto accaduto nel modo più fermo. Un’insegnante dovrebbe dare l’esempio ed educare. Non può certo fare uscite di questo tipo». E ora, attuando l’iter per il licenziamento, l’istituto dimostra di dare seguito con il provvedimento a quanto sostenuto e ribadito in questi giorni a più riprese.