La tregua tra Israele e Hamas scatta giovedì alle 10. Aderisce anche Hezbollah
La tregua tra Israele e Hamas dovrebbe iniziare domani 10 ora locale, le 9 in Italia. Ad affermarlo è stato un funzionario israeliano alla Cnn, mentre ufficialmente l’ufficio del premier Benjamin Netanyahu si è trincerato dietro un “no comment”. Il primo a indicare le 10 come orario dell’inizio della tregua è stato l’ex capo politico di Hamas, Abu Marzouk, citato dai media israeliani. Secondo quanto emerso vi sarebbe anche un’opzione affinché la pausa possa durare fino a 10 giorni, ma i funzionari israeliani ritengono improbabile che duri così a lungo. Netanyahu, però, annunciando l’accordo, ha detto che per ogni 10 ostaggi in più che vengono rilasciati, ci sarà un giorno in più di pausa nei combattimenti. Fonti di Hezbollah, citate da al Jazeera, hanno fatto sapere che anche il “Partito di Dio” ha deciso di aderire alla tregua umanitaria, sebbene non coinvolto nei negoziati.
La tregua tra Hamas e Israele attesa per le 10, alle 12 il rilascio degli ostaggi
Secondo quanto riportato dalla Bbc, il rilascio dei primi ostaggi è atteso per le 12. Hamas, ha scritto poi al Jazeera, fornirà ogni giorni agli israeliani una lista di circa 10 nomi che verranno rilasciate da Gaza. Gli ostaggi, ha riferito ancora la testata, verranno consegnati alla Croce Rossa, che li porterà a sud, fino al valico di Rafah, attraverso l’Egitto e poi a casa in Israele. Il primo elenco dei nomi degli ostaggi sarà dato agli israeliani questa sera.
L’Onu: “Un passo nella giusta direzione, ma molto altro deve essere fatto”
L’accordo raggiunto tra Israele e Hamas, ha commentato Farhan Haq, portavoce del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è “un passo importante nella giusta direzione, ma molto altro deve essere fatto”. “Le Nazioni Unite mobiliteranno tutte le loro capacità per sostenere l’attuazione dell’accordo e massimizzare l’impatto positivo sulla situazione umanitaria a Gaza”, ha aggiunto.