“Nessuno ha salvato il mio cane, era il mio bambino. Era il più goffo del mondo. Si mette in discussione la mia gestione, come tenevo il cane. Cody era tenuto benissimo, come tutti i miei animali. Perché l’ha fatto? Come? Non lo so. Ero nella doccia”. Affida ai social uno straziante appello affinché si faccia chiarezza sui presunti mancati soccorsi a Cody, la padrona del rottweiler “volato” dal balcone di via Frattina, a Roma, e precipitato su una donna incinta, tuttora ricoverata in ospedale.

La proprietaria del rottweiler “volante” si difende

“Quando sono stata chiamato sono corsa. Cody era pauroso come tutti i cuccioli. Forse si è spaventato della tenda. Era un bambino, capiva tutto. Non riesco a togliermi questa cosa dalla testa, noi a casa siamo disperati. Ci ha distrutti. Non mollo, aiutami ad avere giustizia. Ho foto e filmati di quello che è accaduto. Ho un nuovo cucciolo e ora c’è chi dice di togliermelo”, dice Emilia Pawlak, che teme di perdere il possesso del nuovo rottweiler ricevuto in dono. “Alcuni vogliono togliermela perché dicono che non sono capace di tenere animali in casa”.

Le varie ipotesi in campo sull’incidente di via Frattina

In base a quanto ha spiegato Emilia Pawlak, la cucciola di rottweiler le è stata regalata da una coppia in segno di solidarietà e vicinanza con quello che è successo: la coppia si è presentata in casa sua in via Frattina con la cucciola di pochi mesi, che ancora non ha un nome. Rimane comunque da capire il motivo per cui Cody sia caduto dalla finestra del terzo piano.

Secondo alcune ipotesi stava giocando con uno dei gatti che in quel momento era seduto sul davanzale della finestra: Pawlak, spiega nel messaggio, era in doccia. Ma rimane anche da capire perché Cody dopo essere precipitato non è stato soccorso ed è morto dopo mezz’ora di agonia. Qualcuno ha fatto notare che su Fb ci sono foto del cane che si lanciava in piscina, con uno slancio coraggioso, e ci ha visto un nesso con il volo dal balcone della casa del centro.