Rottweiler caduto dal balcone: spunta una foto in cui il cane si allena a “saltare” in una piscina

28 Ott 2023 15:09 - di Luca Maurelli

Buone notizie sul fronte del più incredibile degli incidenti accaduto ieri a Roma. Sta meglio la ragazza di 28 anni, incinta, travolta da un cane di razza rottweiler, caduto dal balcone del terzo piano di un palazzo in via Frattina a Roma: la donna “è ricoverava in terapia intensiva” all’Umberto I dove ieri è arrivata al pronto soccorso, “in condizioni stazionarie ma continua ad essere sotto osservazione”. Lo apprende l’Adnkronos Salute da fonti ospedaliere. La prognosi però resta riservata sia per lei che per il feto. 

Il rottweiler caduto e le testimonianze sui colpi di pistola

Intanto, sul fronte delle indagini, si cerca di capire come sia potuto avvenire l’incidente: non si esclude nessuna pista, neanche quella che nasce da alcune testimonianze di persone che avrebbero sentito colpi di pistola poco prima dell’impatto del cane sulla donna che transitava in strada. Erano davvero pistolettate? Arrivavano dalla strada o dall’appartamento da dove è caduto il cane? La proprietaria del rottweiler, E. P., oggi in una intervista a Repubblica, oltre a denunciare i soccorsi tardivi per il suo cane, sostiene di non sapersi spiegare il motivo di quel salto nel vuoto: “Era un cane tranquillissimo, che veniva trattato benissimo, 500 euro di cibo al mese, vi assicuro che mangiava meglio di tutti noi. Non era aggressivo” racconta. Ma non è escluso che la padrona dell’animale possa rispondere del reato di lesioni.

La foto in cui il cane salta con coraggio nella piscina

Sul profilo pubblico di Fb della donna, però spulciando tra le foto del cane, che dominano quasi tutti i post degli ultimi mesi, ce n’è una che colpisce in modo particolare: “Cody”, questo il nome del cane, che salta in piscina (foto in alto) facendo un volo da tuffatore, per poi atterrare in acqua, nuotare e risalire dalla vasca, come si evince da altre immagini. Uno scatto che dimostra un certo coraggio, per non dire abilità, dell’animale, nel saltare in un luogo nel quale ha sperimentato come sicuro, l’acqua della piscina. E se il rotteweiler fosse saltato anche dal balcone, magari richiamato da un rumore o da un richiamo di altri cani, credendo di poter approdare in sicurezza, ma finendo invece schiacciato sull’asfalto?

Un riflesso pavloviano” che nei cani spesso opera quando li si addestra a compiere un gesto che li gratifica e che poi può essere ripetuto in automatico anche in condizioni diverse. Come un cane abituato a mordere un guinzaglio o un osso e a non mollarlo e che per “abitudine” o allenamento se morde un altro animale o un essere umano finisce per fare lo stesso. Ciò non significa che “Cody” sia stato allenato a saltare dai balconi, ovviamente, né che esistano delle responsabilità della padrona. Sono solo ipotesi sulla dinamica dell’incidente su cui i carabinieri faranno chiarezza nei prossimi giorni.

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