Israele-Hamas, il Qatar: “Tregua prolungata di due giorni”. C’è l’accordo sugli ostaggi di oggi
Sarà prolungata di altri due giorni la tregua tra Hamas e Israele, che si sarebbe dovuta concludere oggi. A riferirlo, dopo le notizie che si sono rincorse nelle ultime ore, è stato il Qatar, che con l’Egitto svolge la funzione di mediatore. “Lo Stato del Qatar annuncia, nell’ambito della mediazione in corso, che è stato raggiunto un accordo per prolungare di altri due giorni la tregua umanitaria nella Striscia di Gaza”, ha annunciato su X il portavoce del ministero degli Esteri di Doha, Majed al-Ansari. È stata invece Hamas a riferire, in una nota citata da al Jazeera, che il prolungamento sarà “alle stesse condizioni della tregua precedente”. L’estensione della tregua è stata poi confermata anche dalla Casa Bianca, attraverso un suo funzionario. Allo stato attuale, manca la conferma da parte israeliana.
Sciolto il nodo degli ostaggi di oggi: saranno 2 madri e 9 minori
La conferma dell’estensione della tregua è arrivata poco dopo la notizia del raggiungimento dell’accordo sulla lista di ostaggi da rilasciare oggi. Secondo quanto riferito da Sky New Arabia, dovrebbero essere nove bambini e due madri. A rende difficile la trattativa, secondo quanto trapelato, era stato il fatto che la lista iniziale comprendeva solo minori, con Israele da un lato che richiedeva il rispetto dell’impegno a non separare i gruppi familiari e Hamas dall’altro che rispondeva che tutti i familiari di cui si stava discutendo non erano nelle mani dei suoi miliziani. In cambio degli 11 ostaggi israeliani, secondo quanto riferito dal portavoce del governo egiziano Diaa Rashwan, citato da Alqahera News, dovrebbero essere rilasciati 33 prigionieri palestinesi.
Gli scambi ostaggi-prigionieri avvenuti finora
Complessivamente l’accordo per la tregua mantenuta fin qui prevedeva la liberazione di almeno 50 tra donne e minori tenuti in ostaggio a Gaza in cambio del rilascio di almeno 150 donne e minori palestinesi trattenuti nelle prigioni israeliane. Finora, ha ricostruito la Cnn, sono stati liberati 40 ostaggi israeliani: 13 venerdì, 13 sabato e 14 domenica. Alcuni hanno doppia nazionalità, come Abigail Edan, la bambina di 4 anni con passaporto israeliano ed americano. Tra loro ci sono 21 minori di 18 anni, 11 donne adulte e 7 donne over 65. Domenica è stato rilasciato anche il russo-israeliano Roni Krivoy, che non rientrava nell’accordo tra Hamas e Israele. Sono 18 gli ostaggi stranieri liberati da Hamas, tra cui 17 thailandesi e un filippino. Anche in questi casi, il loro rilascio è stato il risultato di trattative separate che esulano dall’intesa tra il gruppo palestinese e lo Stato ebraico. Per quanto riguarda invece i prigionieri palestinesi scarcerati da Israele, parliamo di 117 tra donne e minori: 39 venerdì, 39 sabato e 39 domenica. Tra questi si contano 28 donne adulte, 2 ragazze e 87 minori maschi. Tra tutti i palestinesi, 41 erano stati processati e 76 erano in stato di detenzione amministrativa. A questi numeri vanno aggiunti quelli dello scambio di oggi.
Le condizioni del prolungamento della tregua tra Israele e Hamas
I prossimi due giorni di tregua, invece, secondo quanto emerso finora dovrebbero portare alla liberazione di 10 ostaggi israeliani e 30 prigionieri palestinesi in ciascuna delle due ulteriori giornate di cessate il fuoco temporaneo. Hamas ha fatto sapere di essere al lavoro per preparare una nuova lista di ostaggi detenuti a Gaza al fine di estendere il cessate il fuoco”. Hamas, ha detto il rappresentante dell’organizzazione terroristica in Libano, Osama Hamdan, citato dalla tv israeliana ‘Channel 12’, “è seriamente intenzionato a estenderlo”.