FdI convoca gli “Stati generali del Lavoro”: giovedì a Roma giornata di studi con ministri e parlamentari
Non solo il tema salariale, che pure sarà centrale. FdI ha organizzato per giovedì 16 novembre, a partire dalle 9.15, presso la sala del consiglio della Camera di commercio di Roma, una giornata di approfondimento e studi sul tema del lavoro e delle principali sfide che pone nell’attualità. L’appuntamento si connota come veri e propri “Stati generali del Lavoro”.
FdI convoca gli “Stati generali del lavoro”
Il workshop, promosso dai gruppi parlamentari di FdI alla Camera e al Senato, sarà infatti articolato in tre sessioni, che affronteranno i temi: “Dal reddito al lavoro, equamente distribuito”, “Intelligenza artificiale e lavoro”, “Salute e sicurezza sul lavoro”. Apriranno i lavori il presidente della commissione Lavoro della Camera e deputato di FdI; Walter Rizzetto, il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti; la capogruppo di FdI in commissione Lavoro a Montecitorio, Marta Schifone. Numerosi saranno poi gli interventi dei parlamentari del partito, nonché di ministri e rappresentanti di istituzioni collegate al mondo del lavoro e di esperti del settore, nelle sue molteplici articolazioni.
Foti: “Questo governo guarda agli interessi degli italiani e alla crescita della nazione”
Gli Stati generali del lavoro si inseriscono, per altro, in un contesto in cui tutte le rilevazioni parlano dell’aumento dell’occupazione in Italia confermando la validità delle scelte compiute dal governo fin dall’inizio del suo mandato, mentre il sindacato scende in piazza contro quelle scelte, a partire dalla manovra. “Ancora una volta la Cgil blocca la Nazione. Il sindacato capitanato da Landini annuncia l’ennesimo sciopero, evidentemente infastidito e preoccupato dai dati sull’occupazione, che grazie al governo Meloni registrano numeri record. O forse per protestare contro il taglio del cuneo fiscale che porterà 100 euro in più al mese nelle tasche dei lavoratori. Oppure è uno sciopero indetto contro le risorse messe sulla sanità?”, ha domandato Foti. “Sicuramente Landini preferiva governi che buttavano dalla finestra soldi per i vari bonus e superbonus, banchi a rotelle e reddito di cittadinanza. Il tempo delle chiacchiere è finito: questo governo – ha concluso il capogruppo di FdI alla Camera – guarda agli interessi degli italiani e alla crescita della Nazione”.