Torna il Premio Caravella alla Fondazione An, appuntamento il 3 novembre. I premiati
Torna il premio Caravella Tricolore, giunto alla sua decima edizione. Venerdì 3 novembre (ore 17,30 in via della Scrofa) la Sala Convegni della Fondazione Alleanza Nazionale ospiterà la cerimonia di consegna dei riconoscimento che puntualmente seleziona personalità del mondo della cultura, del giornalismo, della società civile che hanno coniugato eccellenza nel loro ambito professionale e valori. Cultura, idee, passione: i pilastri sui quali la commissione esaminatrice ha scelto 15 personalità di rilievo. Il premio Caravella Tricolore – “rinato” grazie a un’intuizione di Domenico Gramazio– si svolge con il patrocinio della Fondazione An. Come ogni anno sarà il suo presidente, il senatore Giuseppe Valentino, a fare gli onori di casa.
Questo l’elenco dei premiati:
La Fondazione “Giorgio Almirante” per la sezione “Costume e società“, per il proficuo impegno politico, ideologico e culturale e per le sue tante iniziative. Il premio “Alla memoria” quest’anno va all’indimenticabile Bartolo Gallitto, per l’attività sindacale e politica svolta in anni difficili. Per il giornalismo il Premio Caravella va a Sarina Biraghi, per la professionalità al servizio di obiettività e verità. Sempre sobria e preparata, sempre pronta a “dare battaglia” con stile nei talk show politici nei quali interviene. Sempre nell’ambito del giornalismo e del mondo sindacale sarà premiato Roberto Rossi, per il percorso professionale dimostrato in tutti i settori dei mass-media.
Premio Caravella Tricolore a Don Coluccia
Intenso sarà il momento della premiazione a Don Coluccia, prete anti-criminalità al punto da rischiare la sua vita: A lui andrà il premio per la sezione “Religione e comunità” per la coraggiosa battaglia contro l’ingiustizia e l’illegalità. Nell’ambito dell’arte e della divulgazione sarà premiata Manuela Biancospino, per la promozione del Made in Italy nel mondo. Altri premiati: Nicola De Felice, per il libro “Fermare l’invasione – Le ragioni del blocco navale“;Alessandro De Lorenzo per il libro “Nell’archivio del Generale”; Stefano De Rosa per il volume “Referendum Abrogativo“.
Il premio per lo spettacolo ad Enrico Montesano
Grande momento molto atteso per il premio ad Enrico Montesano che non ha bisogno di presentazioni. Tv, teatro, cinema, radio: non c’è settore nel quale lo l’attore romano non abbia lascito il segno. Sempre nel mondo dello spettacolo il premio andrà all’Associazione “Amici di Luciano Sovena”, per la generosa attività in favore dei giovani talenti. Per la divulgazione culturale ci sarà un riconoscimento in ricordo di Roberto Gervaso, per la penna libera, indipendente, sagace che tanto manca nel panorama culturale. Il Premio Caravella non dimentica mai il settore sanitario. Per la tutela delle giovani categorie sanitarie, il riconoscimento andrà a Luigi Laino per il suo lavoro prezioso. Infine, il premio riconosce l’impegno di Daniele Taddei per le attività cinematografiche e televisive; e per la famiglia Zappavigna nel settore “Ristorazione e Tradizione”, per la promozione della cucina romana.