Premio Caravella: il riconoscimento a scrittori, editori, artisti. Arianna Meloni ha premiato la piccola Vittoria

22 Apr 2023 15:28 - di Redazione

Ormai è diventato un appuntamento classico in occasione del Natale di Roma. Stiamo parlando dell’edizione primaverile del Premio Nazionale Caravella Tricolore organizzata e coordinata dall’infaticabile Domenico Gramazio nella tradizionale cornice della sala conferenze della Fondazione An. E’ stata un’edizione speciale la IX, dedicata all’editoria che però ha consentito di parlare di cultura a 360 gradi. Una cerimonia guidata come sempre da Maria Antonietta Spadorcia che ha svolto il ruolo della “padrona di casa” con l’aiuto di Enrico Salvatori e dei due figli al quale è stato affidato il compito di leggere le citazioni di brevi testi dedicati alla Capitale da Gabriele D’Annunzio e da Wolfgang Goethe.

Lo sguardo al futuro è stato rappresentato anche dalla piccola Vittoria che ieri ha compiuto un anno (altra tradizione del Caravella Tricolore è quella di consegnare una targa a un bambino nato nelle sue due date annuali del 21 aprile e del 4 novembre). A premiarla il direttivo del Comitato Donne 7 Marzo e Arianna Meloni, alla quale Gramazio e i presenti hanno rinnovato la solidarietà per il vergognoso attacco subito da parte de “Il Fatto Quotidiano” e che ha ringraziato affermando: «Veniamo da anni e anni di militanza. Abbiamo fatto una lunga traversata nel deserto e ora stiamo scrivendo pagine importanti. Palazzo Chigi e il governo non rappresentano un punto di arrivo ma di partenza per cambiare e rilanciare l’Italia. Servono umiltà e testa sulle spalle».

L’assessore alla cultura della Regione Simona Baldassarre ha portato il saluto del presidente Francesco Rocca mentre il presidente Giuseppe Valentino quello della Fondazione An premiando Daniele Capezzone per il libro “Bomba a orologeria”. Si è parlato anche di Mediterraneo con Marco Valle, autore di “Patria senza mare”, premiato da Maurizio Gasparri che si è lasciato andare ad un piacevole amarcord di quando erano entrambi dirigenti del Fronte della Gioventù; di cultura con Dalmazio Frau per “Benvenuto Cellini” e il prof. Massimo Martelli ha ricordato quando Sgarbi lo andò a trovare al Forlanini, struttura per la riapertura della quale sta portando avanti una strenua battaglia; di ambiente con il generale Antonio Ricciardi per “Salverò il pianeta” premiato da Giovanni Quarzo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio e dal generale Alessandro De Lorenzo.

Altre targhe per i libri di Fabrizio Abbate, Loris Facchinetti e Francesco Rovella. Tra le riviste premiata “Partecipazione” dell’Istituto Stato e Partecipazione guidato da Francesco Carlesi che riprende la strada tracciata da Gaetano Rasi con l’Istituto di Studi Corporativi e la sua storica rivista. Premi anche per l’imprenditoria: per il settore televisivo targa a Elisabetta Caltagirone per Teleroma 56; per radio e tv alla REA, associazione delle emittenti locali; e per le case editrici al Settimo Sigillo di Enzo Cipriano che ha superato i 40 anni di attività editoriale, pubblicando oltre 750 titoli. Un angolo musicale con il video della canzone “D’Annunzio” di Skoll, premiato per la graphic novel dedicata a Yukio Mishima mentre targa a Emanuele Merlino per un’altra graphic, dedicata a Nazario Sauro. Infine si è parlato di spettacolo con il Premio alla Memoria dato a Lando Buzzanca con un saluto telefonico del figlio Massimiliano mentre Luciano Sovena ha ricordato la sue doti umane e artistiche di attore che ha avuto sempre il coraggio di testimoniare e difendere le sue idee. Quindi i saluti finali e l’appuntamento a novembre per la X edizione del Caravella Tricolore.

(Foto di Roberto Borgheresi)

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