Roma, l’immunologo Le Foche brutalmente aggredito in studio e pestato a mani nude: è grave

6 Ott 2023 17:51 - di Greta Paolucci
Le Foche

Brutalmente aggredito da un paziente un 36enne romano – che lo ha colpito a mani nude, ha ridotto in condizioni gravissime l’immunologo del Policlinico Umberto IFrancesco Le Foche. Assalito e selvaggiamente pestato ieri pomeriggio poco prima delle 18, mentre stava lavorando nel suo studio in Via Po – in un quartiere semi-centrale della capitale, nella zona di Villa Borghese – il medico 66enne, portato in codice rosso al policlinico Umberto I, è tutt’ora ricoverato in prognosi riservata. E come fa sapere Il Messaggero riferendo dettagli sui soccorsi, il professionista è ricoverato nel nosocomio capitolino «con un trauma cranico-facciale, la frattura del pavimento orbitario sinistro e del setto nasale». Nel frattempo l’aggressore 36enne è stato arrestato per tentato omicidio.

Roma, l’immunologo Le Foche selvaggiamente aggredito e pestato a mani nude: è in fin di vita

Il medico, ricoverato nel reparto di Chirurgia maxillo facciale del Policlinico Umberto I di Roma, «è in condizioni critiche ma non in pericolo di vita», chiariscono dall’Umberto I. Nelle prossime ore ci sarà un aggiornamento sulle sue condizioni. Una vicenda che trasuda una violenza disumana, frutto di un delirio incomprensibile: convinto di essere stato curato male, ieri pomeriggio poco prima delle 18 il paziente si è presentato nello studio medico in via Po e ha picchiato ferocemente il medico 66enne, riducendolo in una maschera di sangue. Ai poliziotti intervenuti sul posto ha raccontato di avere un’infezione alla colonna vertebrale e di essere certo che il dottore avesse sbagliato terapia e farmaci. Per questo lo ha colpito a mani nude, infierendo sulla vittima gravemente. Portato in codice rosso al policlinico Umberto I, il medico è tutt’ora ricoverato in gravi condizioni.

Ordine medici: «Violenza folle contro il collega. I cittadini sfogano sui sanitari l’inefficienza del Ssn»

E sulla drammatica vicenda dell’aggressione feroce a Le Foche, è intervenuto in queste ore Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici e chirurghi di Roma e provincia. Il quale, interpellato dall’Adnkronos Salute, ha sottolineato la drammatica escalation di un fenomeno – quello delle aggressioni ai camici bianchi – che a ogni nuovo raid alza l’asticella dell’orrore. E della violenza. «Siamo di fronte ad un gesto folle contro un medico. Un problema che si ripete in maniera drammatica a Roma – ha esordito Magi -. Quindi ha proseguito: «I cittadini ormai sfogano contro il gli operatori le inefficienze del Servizio sanitario nazionale. C’è anche una mancanza di fiducia rispetto al singolo professionista, creata non si sa su quali basi e riflessioni… Come fa un paziente a dire che un collega ha sbagliato la diagnosi? Dobbiamo dire basta alla violenza sui professionisti sanitari».

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *