Pozzuoli, l’ambulanza corre per salvare una donna ma viene multata per eccesso di velocità
Quando il grottesco provoca rabbaia. Un’ambulanza multata perché, nel tragitto urgente verso l’ospedale per salvare la vita a una donna data alle fiamme, correva troppo. Non è uno scherzo ma un altro incomprensibile e surreale inciampo della burocrazia ai danni del personale medico. A denunciare l’episodio sui social è la pagina ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, pubblicando il verbale arrivato sul tavolo del 118 di Pozzuoli, in provincia di Napoli.
Pozzuoli: l’ambulanza corre per salvare una donna e viene multata
“Il giorno 5 settembre 2023 – si legge nel post di denuncia – il 118 di Pozzuoli è intervenuto a Quarto per Antonella Iaccarino; la donna alla quale è stata gettata della benzina addosso” ed è stata data alle fiamme “dal vicino di casa. I sanitari, in una disperata ‘corsa contro il tempo’ l’hanno trasportata da Quarto al centro grandi ustionati del Cardarelli” di Napoli. “Nel tragitto l’ambulanza ha preso un verbale per eccesso di velocità. Inconcepibile!”, chiosa ‘Nessuno tocchi Ippocrate’.
Pozzuoli, ambulanza multata: la denuncia di “Nessuno tocchi Ippocrate”
A quanto pare non è la prima volta che arrivano multe alle ambulanze in servizio. Anzi, nell’area flegrea si tratterebbe di un problema quasi quotidiano- leggiamo su Adnkronos- . “Tale problematica va avanti ormai da anni!!”, si legge in un commento al post firmato da Raffaele Morelli, presidente dell’Associazione Croce Italia, Area Flegrea ODV, oggetto della sanzione. “Ringrazio il presidente dell’Associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, il dott Manuel Ruggiero per la vicinanza a tale problematica”: lo scrive Morelli affermando di aver “segnalato già precedentemente” il problema “anche alla Prefettura di Napoli, senza alcun esito”.
La donna salvata dall’ambulanza è morta 4 giorni fa
Ricordiamo che la donna che era sull’ambulanza diretta al centro grandi ustionati del Cardarelli, era Antonella Iaccarino. Ne parliamo al passato perché la 48enne di Quarto data alle fiamme dal vicino di casa per una banale lite sui parcheggi è deceduta quattro giorni fa, dopo oltre un mese di ricovero. Dice a Fanpage Manuel Ruggiero, medico del 118: “C’è ovviamente la possibilità di chiedere l’annullamento della a sanzione facendo ricorso. E dimostrando che il mezzo era effettivamente impegnato in una emergenza. Ma gli equipaggi stanno ricevendo in questi giorni numerose multe. E questo significa dover tenere del personale impegnato per motivare gli interventi. Si dovrebbe istituire un registro di “targhe protette” per i mezzi di soccorso: quando corriamo, lo facciamo per salvare una vita”.