Paura e clienti in fuga al centro commerciale di Fiumicino: “Segnalato un pakistano armato”
Sabato di terrore al Parco Leonardo Wow, centro commerciale vicino a Fiumicino, dove si è scatenata la psicosi con un fuggi fuggi generale. A gettare nel panico i clienti la notizia di un uomo di origine pakistana che, nel corso di una discussione, avrebbe urlato ‘”Sono armato”. Sul posto è intervenuta la polizia.
L’uomo, secondo quanto apprende Adnkronos, avrebbe avuto una lite con l’addetto alla sicurezza del negozio Kiko, minacciandolo di tornare armato. Ripresentatosi come promesso, l’uomo è tornato con in mano un pezzo di legno, verosimilmente un manico di scopa. Qualcuno a quel punto lo avrebbe scambiato per un’arma creando così scompiglio. Da lì il fuggi fuggi generale, con saracinesche chiuse e terrore tra i tanti presenti.
Al eentro commerciale di Fiumicino è scattato il dispositivo anti terrorismo
«C’erano almeno 70 ragazzi, erano tutti ammucchiati e non si capiva chi picchiasse chi. A un certo punto si è sparsa la voce che qualcuno fosse armato ed è arrivata la vigilanza. Il negozio di trucchi proprio lì davanti ha abbassato la saracinesca, ma in pochi minuti tutto è tornato alla normalità». È il racconto che fa all’Adnkronos una commessa di un negozio di casalinghi del centro commerciale vicino Fiumicino.
Sul posto sono intervenute numerose pattuglie inviate dalla Questura dal momento che è scattato il protocollo di sicurezza per le emergenze anche se gli investigatori hanno subito intuito che si trattava di un falso allarme, legato alla psicosi terrorismo di questi giorni che ha già portato nella Capitale a segnalazioni per fortuna non veritiere al Ghetto, ma anche in una fermata della metro C, a Prati e anche alla stazione Termini. Non ci sono stati feriti, ma tanto spavento.