“Greta Thunberg appoggia i terroristi di Hamas”: la giovane svedese sotto accusa per i post su Gaza

20 Ott 2023 17:47 - di Guido Liberati
Greta Thunberg

“Chiunque in futuro si identificherà con Greta Thunberg sarà, a mio avviso, un sostenitore del terrorismo”. Così un portavoce dell’esercito israeliano Arye Sharuz Shalicar, parlando con Politico, si scaglia contro la famosa attivista del clima che oggi ha affermato che “il mondo deve alzare la voce e chiedere un cessate il fuoco immediato, giustizie e libertà per i palestinesi e tutti i civili coinvolti”. Inoltre, ha condiviso sul suo Instagram il post di gruppo pro palestinese tedesco che esorta “all’indignazione contro il genocidio a Gaza”.

Per il portavoce dell’esercito israeliano, interpellato dal sito americano, “quello che Greta Thunberg sta facendo, cioè mostrare solidarietà ora a Gaza senza dire una parola sul massacro degli israeliani, mostra che non è veramente a sostegno dei palestinesi, ma sta mettendo il terrorismo dei palestinesi, di Hamas e della Jihad Islamica sotto il tavolo, come se non esistesse”.

Tace sugli ostaggi e sui morti israeliani, ma fa lo sciopero per i palestinesi

“Oggi scioperiamo in solidarietà con Palestina e con Gaza: il mondo deve alzare la voce e chiedere un cessate il fuoco immediato, giustizia e libertà per i palestinesi e tutti i civili coinvolti”, ha scritto Greta Thunberg sul suo profilo di X. La giovane svedese ha allegato una fotografia in cui lei e altri tre attivisti espongono quattro cartelli. “Climate justice no”, “Stand with Gaza”, “This jew stands with Palestinians” e “Free Palestine”. Il post è seguito da un secondo. In questo, vengono proposti altri account su X con cui ottenere aggiornamenti sulla situazione umanitaria nella Striscia, che affronta oggi il quattordicesimo giorno di guerra.

Greta Thunberg ha nascosto gli attacchi terroristici

Dopo il primo post, la Thunberg è stata accusata di aver nascosto gli attacchi terroristici di Hamas che hanno ucciso 1.400 persone in Israele.  L’account social della organizzazione “Campagna contro l’antisemitismo” commenta: “Greta Thunberg ha molto da dire su molte cose. Ma, a giudicare dai suoi risultati sui social media, esprimere compassione per il più grande massacro di ebrei dai tempi dell’Olocausto non sembra essere tra questi. Mentre il giornalista investigativo David Collier ha twittato: “Non una parola sulle  vittime israeliane … non una parola sull’attacco terroristico… non una parola sugli ostaggi…”. Uno strabismo che accomuna l’ex ragazzina svedese a molti militanti di sinistra di casa nostra.

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