Nuovo arresto per Greta Thunberg a Londra. Bloccato l’accesso all’hotel che ospita i big del petrolio
Greta Thunberg è stata arrestata a Londra: a riportare la notizia è l’agenzia Reuters. L’attivista green, icona della sinistra ‘planetaria’ e coccolata dagli ambientalisti rossi di casa nostra, ha partecipato a una protesta contro l’Energy Intelligence Forum. Che per tre giorni riunisce all’hotel InterContinental Park Lane i vertici dei colossi petroliferi mondiali come TotalEnergies e Shell.
Londra, nuovo arresto per Greta Thunberg
In alcuni filmati apparsi sui social e pubblicati dal Daily Mail si vede la 20enne svedese sorridente, mentre viene presa in custodia dagli agenti. La polizia ha reso noto anche di aver fermato altre cinque persone per aver bloccato l’autostrada. Alcune centinaia di manifestanti hanno bloccato gli ingressi dell’albergo di lusso vicino ad Hyde Park. Poco dopo gli agenti di Scotland Yard sono intervenuti compiendo gli arresti.
Il blocco dell’Hotel con i grandi del petrolio
La giovane attivista guadagnò gli onori della cronaca mondiale con le sue proteste settimanali sotto al Parlamento svedese nel 2018. La manifestazione durante la quale è finita in manette, sorridendo a favore dei fotografi, è stata organizzata dalla ong ecologista Fossil Free London. Che in un comunicato ha puntato il dito contro i profitti record registrati lo scorso anno dalle aziende dell’oil & gas. Gli attivisti hanno anche criticato la presidenza della COP28, la conferenza annuale dell’Onu sul clima in programma dal 30 novembre al 12 dicembre a Dubai.
Il blocco del porto di Malmö in Svezia
Pochi giorni fa la Thunberg era già finita nel mirino delle autorità nella sua Svezia per l’azione nel porto di Malmö. La militante verde era stata condannata a pagare una multa per avere «disubbidito all’ordine pubblico». Novante giorni di multa, pari a 5.500 corone svedesi che corrispondono a 476 euro. Ma la serie di intemperanze, reati è fermi è lunga. Aveva già partecipato al blocco del porto di Malmö il 24 luglio, dopo una prima condanna per la stessa azione compiuta nel mese precedente.
Le magliette a sostegno della scienza
In quella occasione l’attivista Indossava una maglietta con una scritta a sostegno della scienza. Al contrario, aveva detto “quelli che provocano la crisi climatica, una questione di vita o di morte, distruggono il pianeta senza conseguenze”. Secondo il giudice, Greta Thunberg “ha partecipato con altri al blocco di una strada senza autorizzazione perturbando l’ordine pubblico”. Oggi è stata ancora lei ad aizzare i manifestanti nel centro di Londra. Le immagini riprese mostrano la Thunberg, con un distintivo con lo slogan “Oily Money Out”, mentre interagisce con due agenti di polizia.