Governo Lula nella bufera per uno show di danza erotica: era un evento del ministero della Salute (video)
Il governo di sinistra del presidente brasiliano Lula è nella bufera mediatica dopo l’esibizione “erotica”, andata in scena durante un evento ufficiale organizzato dal ministero della Salute.
L’opposizione ha presentato un’interrogazione al Congresso sollecitando spiegazioni da parte del governo, dopo il video diffuso dal quotidiano O’ Globo. Lo scandalo è scoppiato dopo che, sui social, è circolato il video di una ragazza seminuda che balla in modo sensuale sul palco del primo Incontro di mobilitazione per la promozione della salute realizzato dal 4 al 6 ottobre a Brasilia.
“Il suddetto spettacolo di danza erotica non è conforme alle politiche e alle linee guida stabilite dal ministero della Salute”, ha affermato il deputato del Partito liberale (Pl, di destra), Sostenes Cavalcanti, leader del Fronte parlamentare evangelico. Critico anche il senatore del Partito progressista (Pp, conservatore), Ciro Nogueira: “Quali sono le priorità di questo governo?”, si è chiesto. L’ex deputato ed ex procuratore della ‘Lava Jato’ (la Mani Pulite verdeoro), Deltan Dallagnol, ha invece definito “deplorevole” il “degrado morale” dell’attuale esecutivo.
Imbarazzo del governo Lula per la performance erotica
Per tutta la giornata c’è stato imbarazzo al Ministero delle Comunicazioni Sociali nel rispondere all’ennesimo caso dello stesso tipo. Il ministro Paulo Pimenta ha parlato solo verso le 22, nonostante il video della presentazione avesse cominciato a circolare nella tarda mattinata.
“Nessuno nel governo del presidente Lula difende o giustifica il deplorevole episodio di una presentazione in occasione di un evento organizzato dal Ministero della Salute. Il ministro Nisia Trindade e il suo team più di chiunque altro hanno affermato che si tratta di un episodio isolato, il che è in contrasto con il lavoro e la guida del nostro governo. Verranno accertate le responsabilità e già annunciate le misure per evitare che episodi simili si ripetano. Ci impegniamo per l’etica e la responsabilità nella gestione pubblica e non tollereremo comportamenti e atteggiamenti che non siano assolutamente in linea con questi principi”, ha risposto Pimenta, nella prima dichiarazione di un membro del nucleo del governo centrale.
Ma l’episodio è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso di un’opinone pubblica brasiliana esasperata dalle politiche del governo Lula, come l’introduzione dei bagni unisex nelle scuole per non discriminare i transgender.