Foibe: a Rovato vandalizzato il monumento, a Firenze ricollocata la targa distrutta più volte
Per una targa ricollocata dopo che era stata distrutta, un monumento viene vandalizzato. Non c’è pace per la memoria delle foibe, ripetutamente colpita dall’odio anche attraverso la devastazione dei simboli che anche materialmente intendono tramandarla. I due episodi si sono verificati uno a Firenze e uno a Rovato, in provincia di Brescia, a testimonianza di come certe pulsioni si manifestino ancora in maniera diffusa e di quanto sia difficile sradicarle.
A Rovato vandalizzato il monumento dedicato ai Martiri delle foibe
Il nuovo episodio di vandalismo arriva da Rovato, nel Bresciano, dove a febbraio dello scorso anno è stato inaugurato un cippo marmoreo dedicato ai Martiri delle foibe. La statuetta celebrativa a corredo del monumento è stata divelta. “Si tratta di un gesto ignobile, sia se compiuto per ragioni ‘politiche’ sia se si tratti di vandalismo fine a se stesso”, è stato il commento del Comune, guidato da Tiziano Alessandro Belotti. “L’atto vandalico nei confronti di un simbolo di una pagina di storia così tragica ha indignato parecchi cittadini sui social, dove la foto del monumento danneggiato ha iniziato a circolare. È un atto spregevole nei confronti delle tante vittime di quel periodo storico, che per troppi anni è stato tenuto in qualche modo lontano dai libri di storia, delle donne vittime di violenza, sfregiando il ricordo di Norma Cossetto, e di tutti i rovatesi in primis la Scuola d’Arte e Mestieri F. Ricchino e Grassi Marmi che con l’arte avevano posto rimedio all’oblio della storia”, ha aggiunto l’amministrazione, che ha fatto sapere che sono già state avviate le indagini per risalire agli autori e che si attiverà subito per il ripristino.
A Firenze riposizionata la targa toponomastica dopo l’ennesima distruzione
E proprio oggi a Firenze è stata ricollocata la targa di largo Martiri delle foibe che era stata distrutta qualche tempo fa, dopo che più volte si era reso necessario ripristinarla per un precedenti atti vandalici. “Oggi è stata ricollocata dove era, adiacente al muro lato Villa Basilewski, ma nelle prossime settimane ne collocheremo un’altra in una posizione visibile da più parti, scoraggiando vandalismi, una targa nuova con lastra incisa su entrambi i lati posta nel mezzo del largo”, ha spiegato l’assessore alla Toponomastica e alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani. “Ancora una volta era stata vandalizzata e ancora una volta l’abbiamo rimessa al suo posto. Non si arretra sulla memoria delle tragedie del passato, ha aggiunto l’assessore.