Caivano, a Palazzo Chigi riunione del comitato sulla povertà minorile. E il Pd prepara la sua passerella

12 Ott 2023 12:09 - di Eugenio Battisti

Caivano resta in cima all’agenda del governo. Oggi a Palazzo Chigi si riunisce il Comitato di indirizzo strategico del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Obiettivo: definire un bando straordinario destinato a Caivano e ad altri contesti ad alto rischio criminalità ed esclusione sociale.

Caivano, riunione del comitato di contrasto alla povertà educativa minorile

“Vogliamo sostenere azioni mirate nelle comunità in cui vivono bambini e adolescenti vulnerabili”. Così in una nota il viceministro per il Lavoro e le Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, presidente del Comitato. Alla riunione  prendono parte i ministeri  del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’Economia, dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca. E ancora – rende noto il comunicato –  l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (Acri), l’impresa sociale ‘Con i bambini’, il Forum nazionale del Terzo Settore, l’Inapp. Tra gli invitati anche don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, don Antonio Coluccia e don Claudio Burgio.

La visita dei ministri e il bando del governo

Nei giorni scorsi il parco verde di Caivano, teatro di violenze e stupri, è stato visitato dal sottosegretario Mantovano e dal ministro Valditara, che hanno fatto il punto degli interventi messi in piedi in questi 40 giorni. Un’iniziativa che ha innervosito la sinistra a caccia di pretesti per attaccare il governo Meloni. Così il Pd locale risponde con una manifestazione per la legalità a un mese dai fattacci e dalla visita del premier Meloni, accusata di aver fatto un passerella. Come sempre ad aprire le ostilità era stato il Fatto quotidiano che titolò “Il governo passerella”. A mettere il carico da novanta i  parlamentari del Pd dissero “a Caivano viene concessa una passerella, ma tolta la giustizia”.

La passerella dei dem il 22 ottobre

Oggi invece, che sono i  dem a cercare i riflettori, l’evento-spot è definito una manifestazione per la legalità. “Ringraziamo il ministro Valditara per l’interesse dimostrato per Caivano dopo i recenti fatti di cronaca”, si legge in una nota del gruppo consiliare regionale della Campania. “Ma segnaliamo al ministro e al governo che l’attenzione della Regione sul Parco verde e sul territorio è sempre stata alta. Mentre il ministro sventolava il protocollo d’intesa siglato con le scuole, forse non era a conoscenza delle tantissime iniziative che sono già attive sul territorio”.

I dem campani a caccia di riflettori

Neppure in questo caso dal Nazareno riescono a resistere alla tentazione delle polemiche. La controffensiva prevede un’assemblea il prossimo 22 ottobre “per discutere di quanto sta accadendo nel quartiere”. Il riferimento è all’ultimo blitz della polizia fatto nel quartiere e in alcuni Comuni vicini. Che ha portato al fermo di 9 persone. Turtti  fermati in quanto “gravemente indiziati“. Tra i coinvolti anche alcuni esponenti della precedente amministrazione del Comune di Caivano. Tra loro anche esponenti di Italia Viva, che era in maggioranza con il precedente sindaco di Caivano.

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