Ultima Generazione blocca il traffico a Milano. C’è anche una 70enne. Salvini: “Idioti, in galera” (video)
Un’ altra bravata. Questa mattina alle 8.00 Milano , sei cittadine aderenti alla campagna Fondo Riparazione, promossa da Ultima Generazione, si sono sedute sull’asfalto di una carreggiata di viale Fulvio Testi e hanno bloccato il traffico, legandosi tra loro con una catena a tre a tre. Un gruppo di circa 20 persone ha assistito al blocco stradale da bordo strada. Gli eco imbecilli – tra cui anche una over 70- colpiscono ancora e lanciano i loro proclami: ”Le Forze dell’ordine -si sottolinea in una nota di Ultima generazione– sono arrivate sul luogo alle 8.17; pochi minuti dopo le cittadine si sono spostate per far passare un’ambulanza e sono rimaste bloccate a bordo strada dalle forze dell’ordine. Le quali hanno poi proceduto a rompere con l’uso di tenaglie la catena che teneva legate le cittadine. Attorno alle 9.00, infine, le donne, che hanno fatto resistenza passiva, sono state fatte salire sulle volanti e condotte alla questura di Milano”. Cronaca di un’altra eco-follia che ha rischiato di bloccare un’ambulanza.
Bravata di Ultima Generazione a Milano, la gente: “Siete delle bestie”
Arriva subito il commento duro su X di Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti: “Eco-imbecilli bloccano Viale Fulvio Testi a Milano. Questi idioti danneggiano lavoratori, studenti e ambiente; creando traffico e caos: portateli via di peso e accompagnateli dove è giusto che stiano: in galera“. Quindi posta il video di Local Team nel quale si sentono le proteste dei presenti, passanti e automobilisti rimasti bloccati dagli attivisti di Ultima Generazione. Molti sono imbufaliti: “Ma che caz***o significa, toglietevi dai cog***i”, urla una ragazza. “Siete delle bestie, la gente deve andare a lavorare”, si lamenta un signore, sceso dalla sua vettura. Il danno è notevole per chi si imbatte in queste sceneggiate che non servono a nulla.
Eco-imbecilli bloccano Viale Fulvio Testi a Milano.
Questi idioti danneggiano lavoratori, studenti e ambiente, creando traffico e caos: portateli via di peso e accompagnateli dove è giusto che stiano: in galera. pic.twitter.com/2YTD4ZcBLv
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 20, 2023
La delirante nota di Ultima Generazione: “Stiamo andando verso il baratro”
Ma loro insistono con toni apocalittici: “Non vorrei essere qui oggi ma ho deciso di bloccare la routine delle persone, compresa la mia, usando unicamente il mio corpo per urlare che non possiamo più fare finta di niente. Non abbiamo più tempo. A spingermi è l’amore verso le persone a me più care. Ho paura di perderle, ho paura che una catastrofe le porti via da me; perciò farò tutto quello che è in mio potere per non permettere al nostro governo di spingerci verso il baratro. Ho una responsabilità in quanto cittadina, quella di ribellarmi se qualcosa non mi va giù”, ha dichiarato all’Adnkronos una confusa attivista che vede l’Apocalisse dove non c’è. Se ne sentono di eco-balle.
Una donna di 70 anni: “Vogliamo 20 miliardi di danni dal governo”
Un’altra afflitta da eco-ansia è una quasi 72enne: “Sono qui oggi perché penso che sia un dovere delle persone della mia età assumersi le proprie responsabilità. Quello che sta accadendo è orribile e spaventoso. Ed è bene che siamo presenti e diciamo come la pensiamo. Le persone meno abbienti subiscono maggiormente la crisi climatica; che sta portando alla distruzione della specie umana”. Senza parole di fronte all’ultima trovata: “Per questo stiamo portando avanti una nuova richiesta: “Fondo Riparazione” da 20 miliardi di euro per riparare i danni subiti dai cittadini a causa degli eventi meteorologici estremi: alluvioni, grandinate, incendi, siccità, dovuti allo stravolgimento climatico provocato dall’uso dei combustibili fossili”. Denari che chiedono al governo. Da eco-vandali ad eco-svalvolati è un attimo.