Surreale critica a Pino Insegno: che orrore, nelle sue carte ci sono mamma e papà. Il debutto su Rai2
Debutta su Rai2 Pino Insegno con il suo “Il mercante in fiera”. Si sapeva che critici, giornalisti e commentatori stavano tutti lì, col fucile puntato, per impallinare quello che nella loro mente non è un artista con una solida carriera alle spalle ma “l’amico della Meloni”. Ora, in attesa di fare il punto e vedere lo share della prima puntata, che ti inventano alla Stampa di Massimo Giannini? Che nelle carte del mercante c’è una coppia tradizionale di mamma e papà. Che orrore, no? Fin dal titolo emerge l’indignazione della testata: “Sulle carte di Pino Insegno in Rai c’è la famiglia tradizionale“. Parafrasando Elly Schlein potremmo dire: chiediamoci se sia una colpa. E’ una colpa? Una colpa grave?
Per quelli della Stampa evidentemente sì. Questo si evince dall’articolo che gronda riprovazione etica per quelle carte così poco inclusive. “Al Mercante in Fiera – leggiamo – devono aver preso molto sul serio la volontà di alcuni consiglieri di maggioranza di inserire nel contratto di servizio della Rai l’impegno a rappresentare la famiglia tradizionale: ecco quindi la carta di «Mamma è papà», rigorosamente binari, e per togliere ogni dubbio papà tiene le mani sul pancione di mamma incinta. Bravi, fate figli”.
Capito il losco messaggio subliminale che si cela dietro l’intrattenimento della Rai sovranista? L’invito a fare figli. E anche se fosse, sarebbe così grave? Una colpa imperdonabile secondo la sinistra progressista. una roba anti-etica, dunque. Come invitare a essere mafiosi, o ladri o evasori. Fare figli: che orrore. E anche la carta degli influencer, udite udite, allude ai Ferragnez. Anche lì coppia tradizionale, madre e padre con bambino.
Una vera vergogna, una intollerabile “manipolazione” della realtà. Come mai escludere l’utero in affitto, asetticamente appellabile come gestazione per altri, dai palinsesti Rai? La Stampa non lo dice ma lì vuole andare a parare. Poi però si domandano come mai i consensi della destra non siano stati erosi dal primo anno di governo della destra. E il bello è che le risposte se le danno da soli, ma non se ne rendono conto.