Suppletive Monza: Schlein annuncia sostegno a Cappato, ma il Pd lombardo si ribella

14 Set 2023 8:37 - di Michele Pezza
Cappato

È ufficiale. Alle elezioni suppletive del 22 e 23 ottobre prossimi nel collegio senatoriale di Monza e Brianza , quello – per intenderci – dove era stato eletto Silvio Berlusconi, il Pd appoggerà il radicale Marco Cappato. Una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno, ma che suona conferma della strategia movimentista di Elly Schlein. Il sostegno a Cappato, che ha legato il proprio nome alla battaglia per l’eutanasia e per l’ottenimento di una legge sul fine-vita, è un cazzotto nello stomaco dei cattolici ancora rimasti tra i dem, ma ha finito anche per spiazzare mezzo Pd in Lombardia.

Il radicale Cappato indigeribile anche per i cattolici dem

«C’è tutto il rispetto per il nome di Cappato ma c’è amarezza – commenta infatti l’ex-capogruppo al Senato Simona Malpezzi -. Si è persa un’occasione. L’uninominale offre la possibilità di candidare figure radicate nel territorio. Dispiace si sia fatta una scelta diversa». La Malpezzi dà voce a un disagio molto più profondo che investe gli stessi sindaci dem del territorio che di recente avevano lanciato un appello alla Schein contro eventuali candidati paracadutati. Ma è accaduto e la Malpezzi non ha esitato a sottolinearlo. «La questione era stata posta da tempo – ricorda –, c’è stata una lettera dei sindaci che, non con spirito polemico ma costruttivo, chiedevano di lavorare su personalità radicate nel collegio. Dispiace che questa richiesta non sia stata ascoltata».

La senatrice Malpezzi: «Scelta contro il territorio»

È un annuncio di fronda contro Cappato, chissà se messo in conto dalla Schlein e dalla sua cerchia di fedelissimi. «Io sono lombarda, abito vicino a Monza – avverte ancora la senatrice – e non posso non raccogliere il disagio che c’è nel territorio. Oltretutto, appena un anno fa, nella campagna elettorale per le amministrative a Monza, Cappato fece delle scelte non proprio solidali con il Pd e il nostro candidato che poi è stato eletto sindaco. Anche queste a livello territoriale sono cose un po’ complicate da digerire». Dal canto suo, il diretto interessato incassa l’endorsement del Pd ufficiale e lo ringrazia «per la scelta generosa e coraggiosa. Sarà – assicura – una sfida entusiasmante».

 

 

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